Uno studio londinese progetta e sviluppa soluzioni anti-crimine basandosi su "innovative" idee di design: funzioneranno? (Riccardo Meggiato, 3 giugno 2008)
Il crimine si combatte anche col design, parola di The Design Against Crime, uno studio londinese di progettazione di oggetti e soluzioni antifurto. Non pensate a chissà quali gadget ultratecnologici, a base di laser-affetta-ladro: la semplicità spesso è la soluzione migliore. Per esempio, i creativi dello studio hanno pensato a un appoggio per biciclette a forma di M, che ricorda la necessità di lucchettare il mezzo quando lo si parcheggia, magari con un doppio catenaccio. E che dire della borsa antiscippo? Quando viene strappata dalla spalla della malcapitata, dopo qualche secondo emette un suono che stende al tappeto il ladro! E c'è pure una sedia antifurto, dotata di gancio dove fissare una borsa. «Incoraggia a sedersi, letteralmente, sui propri valori», afferma il direttore del centro, Lorraine Gamman. Magari sull'efficacia alcuni di questi oggetti si possono avere dei dubbi, ma sull'originalità dell'idea nessuno discute!