Il primo sottomarino del mondo fu costruito nel 1775 dall'americano David Bushnell che lo battezzò Turtle, Tartaruga, per via della forma a guscio. Azionato da due eliche manovrate a mano, fu impiegato nella guerra d'indipendenza americana nel 1776 per attaccare, senza successo, le navi inglesi.
Un sottomarino più perfezionato fu invece il Nautilus, inventato dall'americano Robert Fulton. Lungo 6 metri e largo 1,80, il Nautilus ospitava al suo interno fino a otto uomini, poteva navigare in superficie e immergersi sott'acqua per otto ore, grazie a un serbatoio di aria compressa che secondo Fulton avrebbe permesso di raggiungere circa 7 metri di profondità. A bordo il Nautilus era dotato di una bussola e di un barometro.
Nel 1801 Fulton prese accordi con il governo francese per farsi finanziare il progetto. L'allora Primo Console Napoleone Bonaparte ne fu entusiasta e stanziò 10.000 franchi per l'iniziativa, mentre una commissione della marina da guerra francese assistette a una prova nel porto di Brest. Durante la sua esibizione, il Nautilus fu in grado di affondare una nave. Tuttavia la commissione francese giudicò il sommergibile poco governabile e la profondità raggiunta troppo scarsa. Così il governo francese non rinnovò più gli accordi con Fulton che finì per rivolgersi alla marina britannica.
Il primo sottomarino del mondo fu costruito nel 1775 dall'americano David Bushnell che lo battezzò Turtle, Tartaruga, per via della forma a guscio. Azionato da due eliche manovrate a mano, fu impiegato nella guerra d'indipendenza americana nel 1776 per attaccare, senza successo, le navi inglesi.
Un sottomarino più perfezionato fu invece il Nautilus, inventato dall'americano Robert Fulton. Lungo 6 metri e largo 1,80, il Nautilus ospitava al suo interno fino a otto uomini, poteva navigare in superficie e immergersi sott'acqua per otto ore, grazie a un serbatoio di aria compressa che secondo Fulton avrebbe permesso di raggiungere circa 7 metri di profondità. A bordo il Nautilus era dotato di una bussola e di un barometro.
Nel 1801 Fulton prese accordi con il governo francese per farsi finanziare il progetto. L'allora Primo Console Napoleone Bonaparte ne fu entusiasta e stanziò 10.000 franchi per l'iniziativa, mentre una commissione della marina da guerra francese assistette a una prova nel porto di Brest. Durante la sua esibizione, il Nautilus fu in grado di affondare una nave. Tuttavia la commissione francese giudicò il sommergibile poco governabile e la profondità raggiunta troppo scarsa. Così il governo francese non rinnovò più gli accordi con Fulton che finì per rivolgersi alla marina britannica.