Il colorimetro è un apparecchio che permette di “misurare” un colore, cioè in che percentuale compaiono in esso le tre tinte fondamentali, (giallo, rosso e blu) che, unendosi in varia maniera, creano tutta la gamma possibile delle sfumature. Il colorimetro confronta l’intensità luminosa del campione con una scala prestabilita. Lo spettrofotometro (nella foto) è un apparecchio che permette di analizzare la composizione chimica di una sostanza partendo dalla luce che essa emette quando è illuminata. La luce, infatti, è composta da radiazioni di lunghezza d’onda diverse. Ogni sostanza, a seconda della sua struttura, assorbe alcune di queste radiazioni e ne emette altre, producendo così uno “spettro” di radiazioni sempre diverso e inconfondibile. Lo spettrofotometro Uv–Vis misura sia le radiazioni visibili dall’occhio umano sia quelle ultraviolette, invisibili.