di Luca Busani
Il Project Glass sta finalmente prendendo forma: nel weekend è stato pubblicato il primo video girato con gli occhiali di Google. La realtà aumentata sta per entrare nella nostra vita di tutti i giorni, ma siamo davvero pronti ad accoglierla?
"Forse potremo controllare gli occhiali attraverso gesture tridimensionali"
Il tormentone del 2012 - Abbiamo la netta sensazione che il Project Glass possa diventare il tormentone tecnologico di quest'anno, perché è la prima vera next big thing che ci viene proposta da un paio d’anni a questa parte. Come se non bastasse, la scelta di Google di effettuare parte dei test in pubblico contribuisce ad aumentare l’hype attorno a questa tecnologia. A proposito di pubblico, a Mountain View un gruppo di sviluppatori ha deciso di farsi un giro - tecnicamente si chiama “photowalk” - con i nuovi occhiali e ha pubblicato in rete alcuni scatti insieme a un filmato.
Un bel video, ma... - Se non sai resistere alla curiosità, ti consigliamo di saltare subito in fondo alla pagina, dove potrai trovare il video in questione. Francamente, non è niente male per essere la prima prova su strada del Project Glass: il film è nitido e sembra in alta definizione - probabilmente con una risoluzione di 720p, o addirittura di 1080p - ma a ben guardare non è nulla d’eccezionale, o che comunque non sia già stato visto in passato. Ancora non c’è traccia di interazioni e notifiche in realtà aumentata.
La realtà aumentata dov’è? - Gli occhiali a realtà aumentata di Google, al momento, sembrano voler soddisfare soprattutto la mania “voyeuristica” d’immortalare perfino i momenti più insignificanti della nostra vita quotidiana. Si tratta di un’ossessione moderna, tipica dei geek del nuovo millennio, che faticano a separare i social network dalla vita reale. Manca, invece, l’elemento più atteso, ovvero l’integrazione tra visuale soggettiva e informazione virtuale, che rivoluzionerà il nostro modo di vedere il mondo.
Nuovi dettagli - Nel frattempo, dalle immagini iniziano a trapelare nuovi dettagli tecnici: gli occhiali verranno prodotti in diverse colorazioni, avranno un pulsante dedicato alla fotocamera, saranno dotati di una porta Micro-USB per il collegamento con altri dispositivi e presenteranno un rigonfiamento nella parte posteriore, dove verosimilmente verrà alloggiata la batteria. Queste informazioni vanno ad aggiungersi al curioso brevetto, recentemente depositato da Google, di un “marker indossabile per l’interazione passiva”, cioè una sorta di anello che probabilmente consentirà d’interfacciarsi con il Project Glass attraverso gesture tridimensionali.
Appuntamento tra un mese - Speriamo di saperne - e magari vederne - di più durante il prossimo Google I/O 2012, che si terrà a San Francisco alla fine di giugno. Chissà che in quella circostanza non venga fatto provare agli sviluppatori presenti in sala un primo prototipo funzionante del Project Glass. Per vederlo in commercio, invece, dovremo attendere con ogni probabilità gli inizi del 2013.
GUARDA IL VIDEO GIRATO CON IL PROJECT GLASS DI GOOGLE