Si chiama Precobs e il suo compito è quello di prevedere i crimini. Precobs - acronimo di Pre-Crime Observation System - è un software sviluppato in Germania in grado di anticipare, su base statistica, il dove e il quando avverrà il prossimo crimine.
Scacco al ladro. Il software, messo a punto nei laboratori dell’Institute for pattern-based Prediction Technique di Oberhausen, utilizza le informazioni disponibili relative ai crimini avvenuti per determinare, con un certo margine di approssimazione, le prossime mosse dei malintenzionati.
Precobs analizza luoghi, orari, date e tipi di crimine e li mette in relazione tra loro alla ricerca di schemi ricorrenti: da qualche mese è in prova negli uffici della polizia di Monaco di Baviera, dove pare stia dando buoni risultati su furti in appartamento, scippi e rapine.
Secondo quanto dichiarato dal Ministro degli interni Joachim Herrmann i primi risultati elaborati da Precobs sono promettenti. Se tutto andrà secondo i piani, una volta dimostrata la sua validità, il software potrebbe essere messo alla prova in realtà più complesse, come la città di Berlino.
Minority Report? No, grazie. L’idea di un computer che controlla e analizza dati a caccia di presunti criminali ha però suscitato anche comprensibili preoccupazione. Tra i primi a manifestare qualche dubbio, gli attivisti per i diritti umani: in un’intervista pubblicata qualche giorno fa sul Berliner Zeitung hanno paventato l'ipotesi di utilizzare dati personali per alimentare l’algoritmo di Precobs, al posto di quelli anonimizzati impiegati fino ad oggi nei test. E soprattutto, in caso di errore come ci si potrebbe scagionare dalle accuse ingiuste formulate dal cervellone il cui nome ricorda così prepotentemente quello dei precogs di Philip K. Dick, resi famosi dal film del 2002 Minority Report (Rapporto di minoranza) di Spielberg?