Come cambiano i riti del corteggiamento con l'era digitale. Con cellulari e palmari. Rigorosamente al buoi.
Gli incontri al buio, come quelli offerti da un uso disinvolto delle tecnologie portatili, possono riservare piacevoli sorprese. Ma dipende anche dai punti di vista. |
Incontri al buio, Sms, e-mail e flirt virtuali: ecco l'ultima frontiera della seduzione hi-tech. Addio corteggiamenti infiniti davanti a un buon bicchiere di vino o mazzi di rose inviati a domicilio, le nuove generazioni conquistano grazie a cellulari e palmari.
In Inghilterra il fenomeno è stato battezzato "Toothing", negli Usa "Blirting", ma la sostanza è sempre la stessa: qualche breve messaggio eletronico, una rapida "conoscenza digitale" e poi si passa subito al sodo molto spesso senza aver mai visto prima il fortunato partner tecnologico.
Ferormoni digitali. In pratica per gli amanti del genere è sufficiente lanciare nell'etere un invito convenzionale (come i ferormoni, sostanze chimiche secrete dagli animali per attirare i maschi verso le femmine o comunicare di "essere in calore" e disponibili all'accoppiamento) per cominciare una storia virtuale che, una volta avviata, nel migliore dei casi si conclude in un bagno di un luogo pubblico affollato. Una vera mania che, con modalità differenti, sembra aver colpito alcuni ambienti inglesi e americani.
Niente sesso siamo inglesi. O il contrario? Per quanto riguarda la Gran Bretagna, il fenomeno "Toothing" (il cui nome deriva dalla tecnologia "Bluetooth", soluzione mobile che permette agli utenti di inviare contatti telefonici, immagini e messaggi nel raggio di 10 metri) ha riempito le pagine dei tabloid e arricchito le fantasie degli utenti. L'abbordaggio in gergo si chiama "bluejacked": in treno, in un locale, al cinema si lancia un messaggio, nella speranza che ci sia qualche persona con un cellulare Bluetooth pronto a rispondere. Solitamente, sebbene non sia immediatamente visibile, la persona contattata si trova nei pressi di chi instaura la conversazione. Alla fine del flirt ciascun "toother" può decidere se incontrare o meno il partner virtuale per concludere sessualmente la conoscenza. Online sono spuntati anche numerosi blog che riportano le testimonianze dei diretti interessati.
Tanto rumore per nulla. Anche in Italia esiste una comunità sul Web dedicata al Toothing, ma in realtà di rapporti conclusi non si trovano tracce. Diverso nei modi, ma simile nei fini, invece il fenomeno "Blirting", neologismo che richiama la parola flirt. Nato negli Usa grazie alla diffusione dei palmari BlackBerry, famosi per essere rimasti gli unici mezzi di comunicazione a funzionare nel tragico 11 settembre, il Blirting sfrutta la tecnologia per scambiarsi ad ogni ora del giorno e della notte appuntamenti con una semplice e-mail. Sintetico, chiaro ed efficace il linguaggio utilizzato: "Tu e io - domani sera - cena". Grazie all'hi-tech anche i più timidi avranno una chance. Non senza rischi, però.
(Notizia aggiornata al 13 luglio 2004)