L’idea probabilmente è nata dalla voglia da parte di RIM di attirare più utenti possibili verso il suo nuovo pad, effettivamente avere un dispositivo compatibile sia con le applicazioni di RIM sia con quelle di Android sarebbe un sogno per molti di noi.
Diamo un’occhiata più da vicino a alla diceria che probabilmente ha un fondo di verità.
RIM ha intenzione di portare sui suoi dispositivi (smartphone e pad) una virtual machine JAVA open source Dalvik, così da simulare le applicazioni Android su i suoi dispositivi.
Portare un maggior afflusso di BlackBerry nelle mani della clientela vorrebbe dire diffondere maggiormente prodotti RIM e l’idea di sfruttare il mondo delle applicazioni non è sicuramente una novità ma usare le apps di un altro questa è davvero una novità.
Google da parte sua, già in tribunale per far valere i propri diritti nei confronti di Oracle, non è detto che si opponga all’idea di RIM anche perché vorrebbe dire una nuova controversia da risolvere in tribunale.
Tuttavia un’alleanza da parte di RIM con Android potrebbe portare anche ad una brutale vittoria da parte dei due nei confronti di Apple che raccoglie continui successi con il suo App Store ed il nuovo iPad 2 in arrivo.
Altro aspetto che darebbe manforte alla volontà di RIM di arrivare al Market di Android viene dal fatto che il pad BlackBerry: il PlayBook al lancio avrà un lungo distacco dai suoi concorrenti (iPad e Android) dovuto principalmente alla presenza di pochi applicativi a lui dedicati.