Secondo voi, cosa accomuna uno smartphone, un tablet ed un netbook?
L’evoluzione nella potenza di elaborazione che, ogni giorno, aumenta grazie all’evoluzione delle nuove tecnologie con maggiore potenza come processori dual-core, GPU dedicata interamente alle applicazioni
Brooks Benefiel di Piggyback ha presentato un concept che racchiude tre grandi mercati in un unico dispositivo facendo così luce su quello che sarà il futuro del mobile computing racchiudendo in se il cuore di uno smartphone, una tavoletta grafica e tutte le funzioni di un netbook.
A prima vista, il Piggyback, ricorda molto uno degli ultimi smartphone prodotti da Motorola: l’Atrix 4G che unito al suo dock lo rende un perfetto computer portatile.
Tuttavia, se osservato più da vicino, il concept Piggyback è composto da tre sezioni: la principale è lo smartphone al cui interno contiene tutto l’hardware essenziale al funzionamento, il secondo è il display di dimensioni maggiori che unito allo smartphone diventa un fantastico tablet e la terza sezione è composta dalla tastiera che, una volta connessa al tablet (smartphone + display) forma un perfetto netbook.
In poche parole il dispositivo creato da Piggyback crea due nuovi dispositivi basandosi su uno smartphone mentre il Motorola si può evolvere solo in un mini portatile.
L’idea nasce dal progetto di eliminare sprechi di hardware inutili: è stato riscontrato che possessori di smartphone hanno anche un tablet ed un netbook e quindi perchè non sfruttare un solo processore (e similari) per ottenere tutti i prodotti desiderati?
Questa logica comporta anche un altro ragionamento, cioè con il passare del tempo e quindi l’evolversi della tecnologia (almeno per qualche anno) sarà sufficiente sostituire lo smartphone per avere 3 prodotti aggiornati al costo di uno senza dover così comprare oltre allo smartphone anche un tablet nuovo ed un netbook appena usciti! (ga)