JackDefender è il blog dove trovi tutto (e di più!) su social e sicurezza. Raccontato in modo semplice e divertente da Michele Cimmino, Responsabile della Comunicazione per l’Italia di BitDefender, e Catalin Cosoi, Ricercatore Senior del laboratorio Antispam di BitDefender. In questa puntata ti raccontano il pericoli privacy e spam che si nascondono nei 140 caratteri di Twitter.
C: Ciao Michele, cosa pensi di Twitter? Se non sbaglio anche tu hai un tuo profilo.
M: Ciao Catalin. Esatto, anche io ho un mio profilo, e trovo che Twitter possa essere un servizio molto utile sia a livello professionale, sia a livello personale. É forse uno dei luoghi dove l’informazione viaggia in maniera più rapida.
C: concordo. E poi sempre più amici e conoscenti hanno un loro profilo, rendendo la comunicazione fra di noi quasi istantanea.
M: ma tu non mi hai chiesto di Twitter tanto per chiedere?
C: esatto…anche su Twitter bisogna stare attenti a cosa si clicca
M: perchè questa tua affermazione non mi stupisce...
C: Twitter sta diventando una piattaforma di comunicazione di successo, e come tale, è sotto stretta osservazione da parte degli spammer. Fino ad oggi, abbiamo identificato diversi tipi di spam: tweet spam, ovvero cinguettii che tentano di vendere diversi prodotti o di portarti su una URL infetta.
M: non male come inizio. Quali altri tipi di spam possiamo trovare?
C: il fatto che uno spammer inserisca il tuo nome utente in un tweet di spam è anch’esso un modo per intasare il profilo dell’utente, anche in questo caso con link malevoli. Oppure messaggi diretti, o anche l’inserimento di link infetti nei trending topic, ovvero gli argomenti più trattati su Twitter al momento.
M: beh, niente male.
C: Twitter rappresenta inoltre un efficace strumento di marketing per spammer: dà loro la possibilità di leggere direttamente a cosa sono interessati gli utenti, e quali sono gli argomenti di cui parlano maggiormente.
M: e come possono sfruttare questa cosa?
C: uno spammer che si affida alle email, deve mandarne a milioni per riuscire a ingannare qualcuno.
M: su Twitter basta cercare per argomento e si trovano rapidamente le potenziali vittime.
C: per esempio, se io cerco “perdere peso” posso trovare degli utenti in cerca di informazioni sull’argomento. Il passo successivo sarà quello di mandare loro dei messaggi con link infetti dove prometto loro delle diete miracolose.
M: mettiamola così, Twitter ha molteplici vantaggi per spammer e per utenti legittimi.
C: e purtroppo anche per stalker o topi d’appartamento.
M: beh, in effetti se scrivessi sul mio profilo che sono via per il fine settimana, sono molti quelli che troverebbero il messaggio interessante.
C: si, per un ladro d’appartamento è come dire: “Sei il benvenuto, potrai rubare senza disturbi per l’intero fine settimana”.
M: mi verrebbe da sorridere se non fosse una cosa così seria.
C: si, Twitter è un servizio molto utile ma deve essere utilizzato con la stessa cautela con cui si utilizzano tutte le altre piattaforme di comunicazione social.