Alcuni degli elettroni che scorrono nei cavi per il trasporto di energia elettrica ad alta tensione possiedono un’energia sufficiente per sfuggire al metallo di cui è composto il cavo e generare quindi attorno a esso un campo elettrico.
Nell’aria circostante è sempre presente una piccola percentuale di ioni positivi e di elettroni prodotti dall’azione dei raggi cosmici e della radioattività naturale, che dissociano alcune molecole dell’aria. Vicino ai cavi dell’alta tensione, dove il campo elettrico è perciò particolarmente intenso, queste particelle subiscono rapide accelerazioni. Al loro movimento si accompagna un’onda d’urto sonora, una specie di piccolo schiocco, proprio come avviene quando scocca una scintilla oppure, su scala di gran lunga maggiore, quando scocca un fulmine.
Il fenomeno si accentua quando l’aria è secca, perché in questo caso il numero di molecole d’aria dissociate in ioni è maggiore.