Fino al 1914, anno di apertura del canale, le due Americhe erano unite da una sottile striscia di terra. Allo scopo di mettere in comunicazione l’Atlantico e il Pacifico ed evitare alle navi il lungo periplo del Sud America, l’istmo fu tagliato.
I lavori, iniziati nel 1881, furono colossali, anche perché la zona attraversata raggiungeva i 160 m di altitudine: per ridurre il dislivello prima a 50 m e poi a 26, vennero asportati quasi 80 milioni di m3 di roccia! L’opera però si fermò e nel 1904 subentrarono gli Stati Uniti, che optarono per la realizzazione di un canale a chiuse che si sarebbe elevato fino ai 26 m rimasti e avrebbe permesso alle navi di superare questo dislivello. E così è stato: dopo 23 km a livello dell’Atlantico, il canale viene innalzato a 26 m dalle chiuse di Gatún; le chiuse di Pedro Miguel lo abbassano poi alla quota di 16,5 m, finché la diga di Miraflores lo porta a livello del Pacifico nei pressi di Balboa.
In questo modo i due terzi del canale si trovano a un’altitudine superiore a quella del mare.