Talvolta per scoprire pericoli nascosti o anche malattie, sarebbe sufficiente riuscire a vedere anche i colori che l’occhio umano non riesce a cogliere.
Le cellule della retina umana, capaci di identificare la luce colorata, sono sensibili solo a una parte dello spettro luminoso: il rosso, il verde e il blu. E tutti gli altri colori che percepiamo sono un mix di questi tre. Alcuni scienziati inglesi hanno ora sviluppato un apparecchio che può arrivare dove l’occhio non arriva. La paletta di colori che Image Replication Imaging Spectrometer (IRIS), come è stato chiamato, può cogliere non si basa sulle sole tre bande dello spettro luminoso che percepiamo noi, bensì su 32. Il sistema portatile (grande come una videocamera) analizza l’oggetto in tutte le sue “sfumature” e lo riproduce in falsi colori, per renderli visibili all’occhio umano.
In questo modo, affermano i suoi inventori, potrebbe essere usato per trovare mine o veicoli nascosti tra il fogliame. Oppure essere utilizzato dai medici per scovare alcune malattie della retina - analizzando il colore del sangue che circola nell’occhio - che possono portare alla cecità.
Nella foto: un’immagine di IRIS che mostra la distribuzione del sangue ossigenato (in rosso) e deossigenato (in azzurro) nella retina. © Andrew Harvey - Heriot-Watt University (GB)