Chi negli scorsi giorni è stato all’IFA di Berlino non avrà potuto far a meno di notare che ormai tutte le TV, per suscitare l’interesse del grande pubblico, devono essere stereoscopiche, slim e soprattutto smart. All’occhio più attento non sarà, però, sfuggito che un marchio in particolare si distingueva perché - almeno apparentemente - non indugiava su questi aspetti, mentre puntava con decisione su una nuova forma d’intrattenimento multimediale: si tratta di Panasonic, la quale ha presentato un’innovativa piattaforma televisiva, pensata anche per il fitness.
All’interno dello stand giapponese non ci si trovava, così, al cospetto della solita Smart TV - o, meglio, non soltanto - ma bensì di una sorta di Fit TV che, collegata ad un tapis roulant, consente di correre secondo una serie di programmi personalizzabili lungo le strade virtuali di Google StreetView. Ovviamente, il sistema per funzionare correttamente richiede la connessione ad Internet, nonché un’apposita applicazione intitolata iFit Live, scaricabile attraverso il Viera Connect Market: a proposito di quest’ultimo, notizia nella notizia, il suo lancio ufficiale dovrebbe avvenire entro gli inizi del mese prossimo. Saranno, poi, acquistabili separatamente altre periferiche ginniche, che contribuiranno ad arricchire l’esperienza: oltre, infatti, al sopraccitato tappeto - che sarà prodotto dal marchio specializzato Nordic Track - verranno commercializzati una fascia cardiaca, uno step simile alla Wii Balance Board di Nintendo e forse perfino una cyclette. Il bello è che tutto questo è soltanto la punta di un iceberg, che Panasonic spera diventi gigantesco: la piattaforma del market consentirà di partecipare a sfide online in modalità multiplayer e, in un secondo tempo, si aggiungeranno vari videogame - di stampo più classico - che trasformeranno come per magia le loro TV in console.
Senza dubbio, il marchio giapponese si conferma particolarmente attento e sensibile in campo sportivo e la scelta di sponsorizzare le Olimpiadi di Londra 2012 sembra quanto mai opportuna per promuovere un sistema simile; ma non dimentichiamo neppure che la stessa Panasonic non ha mai dimostrato d’avere grande fiuto per il settore videoludico, tant’è che con il suo tanto decantato 3DO fece un bel buco nell’acqua. Personalmente, noi ci siamo molto divertiti ad osservare la dimostrazione, ma le cose che più ci hanno colpiti rimangono i colori imbattibili di quelle splendide TV al plasma e - concedetecelo - le brave giocatrici di beach volley. (ga)