Dimenticatevi i tanto attesi Google Glass: quelli che stanno realizzando Stephen Hicks, ricercatore in neuroscienze dell'Università di Oxford (Uk), e John Worsfold dell'azienda Rnib Solutions sono ancora più tecnologicamente avanzati. E sono destinati ai ciechi. Già, perché secondo le statistiche solo il 25% dei non vedenti è totalmente cieco: il 75%, invece, è in grado di percepire la luce e anche le gradazioni di colore.
Come una tv. Così la start up Assisted-Vision, nata grazie al lavoro dell'università britannica, ha realizzato uno speciale occhiale con schermi Oled (i led organici) al posto delle lenti: la loro caratteristica è quella di essere estremamente sottili e, quindi, adatti a uno strumento indossabile come un paio di occhiali.
Attraverso microtelecamere, sensori di prossimità e un Gps, questi speciali schermi riproducono, a poco più di un centimetro di distanza dall'occhio del non vedente, una immagine "per sagome" dell'ambiente, raffigurata con colori diversi a seconda della prossimità degli oggetti. Questo, insieme a un auricolare incorporato che fornisce informazioni vocali, permette di "aumentare" la realtà visiva percepita, dando più sicurezza di movimento alla persona che li indossa.
Come una tv. Così la start up Assisted-Vision, nata grazie al lavoro dell'università britannica, ha realizzato uno speciale occhiale con schermi Oled (i led organici) al posto delle lenti: la loro caratteristica è quella di essere estremamente sottili e, quindi, adatti a uno strumento indossabile come un paio di occhiali.
Attraverso microtelecamere, sensori di prossimità e un Gps, questi speciali schermi riproducono, a poco più di un centimetro di distanza dall'occhio del non vedente, una immagine "per sagome" dell'ambiente, raffigurata con colori diversi a seconda della prossimità degli oggetti. Questo, insieme a un auricolare incorporato che fornisce informazioni vocali, permette di "aumentare" la realtà visiva percepita, dando più sicurezza di movimento alla persona che li indossa.