La Food and Drug Administration - l'ente governativo americano che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e famaceutici - ha dato il via libera alla produzione di lenti a contatto simili cioè agli occhiali da sole che, esposti alla luce, si scuriscono progressivamente.
Le lenti saranno in commercio dall'inizio del 2019: dureranno al massimo due settimane e saranno disponibili anche per correggere l'ipermetropia, la miopia e un certo grado di astigmatismo.


Anni di lavoro. La produzione di queste lenti, portata avanti da Acuvue Oasys e Johnson & Johnson Vision Care, Inc. ha richiesto almeno 10 anni di ricerche e numerosi studi che hanno coinvolto quasi 1.000 soggetti.
Prima dell'ultimo via libera infine è stato necessario un test della Food and Drug Administration che ha verificato su 24 persone che le lenti non creassero problemi con la guida, né di giorno e né di notte.
Sotto i raggi del sole... Le lenti secondo le prime indiscrezioni si comporterebbero proprio come gli occhiali che si oscurano alla luce del sole e si rischiarano al buio per non interferire con la visione notturna. Al loro interno hanno infatti molecole fotocromatiche che, se esposte alla luce ultravioletta, reagiscono e modificano automaticamente la loro struttura molecolare.
La buona notizia è quindi che sono in grado di proteggere gli occhi dai danni prodotti dai raggi UV: fotosensibilità, irritazioni e arrossamenti transitori e - se l'esposizione è prolungata - anche cataratta o lesioni alla retina.
La notizia meno bella è che alcuni commentatori hanno sollevato dubbi di ordine estetico: come apparirà lo sguardo di chi le indossa? Il rischio infatti che sotto i raggi del sole le lenti si oscurino leggermente coprendo od oscurando le iridi: che probabilità ci sono a quel punto di non risultare simile a un mostro con gli occhi grigi?