Dopo quasi un ventennio dall’invasione dei cellulari nella nostra quotidianità finalmente arriva il risultato della ricerca scientifica condotta dall’Università di Manchester.
Lo studio a portato al risultato che le onde radio emesse dai nostri telefoni cellulari non portino ad un aumento del rischio di tumore al cervello.
I ricercatori dell’Università hanno basato i loro studi sui dati pubblicati dall’ufficio nazionale statistico del Regno Unito riguardo le diagnosi sui tumori al cervello registrate in un arco di 10 anni dal 1998 al 2007.
Lo studio, pubblicato sulla rivista scientifica Bioelectromagnetics, è stato commentato dal ricercatore Dr. Frank de Vocht, esperto in medicina del lavoro e dell'ambiente presso l'Università di Manchester.
Il ricercatore ha spiegato come in molti studi l’aumento d’uso dei cellulari è stato associato alla crescita del rischio di tumori al cervello, ma nessuna segna un rilevante aumento casi di cancro tra il 1998 ed il 2007.
Inoltre il Dr. Frank de Vocht ha dichiarato come i risultati ottenuti indicano che un nesso tra l’uso del telefono cellulare ed il tumore è improbabile perché non vi è alcuna evidenza di un aumento significativo della malattia.
“E’ molto improbabile” – continua il Dr. De Vocht – “che siamo davanti ad un’epidemia di cancro al cervello anche se abbiamo osservato un piccolo aumento di casi ma non è possibile collegare tale aumento all’uso dei cellulari, come da altri dichiarato. Tuttavia non è possibile escludere che ci siano persone più sensibili all’esposizione di radiofrequenze o che alcune tipologie molto rare di tumori siano associate ad esse.“
Le ricerche continuano ma sembra, almeno per il momento, che i nostri amati smartphone non vogliano farci del male con le loro radiofrequenze. Non ci rimane che attendere nuovi risultati e qualche certezza in più basata non solo sulle statistiche!