Nokia ha puntato tutto su Windows Phone, ma i dati finanziari del quarto trimestre del 2011 la castigano: le perdite ammontano a oltre un miliardo di euro. Ciò nonostante, l'azienda finlandese guarda con fiducia al futuro grazie alla serie Lumia.
“Nokia continua a credere nell'alleanza con Microsoft e il suo Windows Phone”
Conti in rosso - I numeri parlano chiaro: Nokia ha perso un miliardo di euro negli stessi tre mesi che, l'anno precedente, le avevano fruttato un utile di quasi 750 milioni. È un dato tutt’altro che rassicurante come la sua quota di mercato che si è praticamente dimezzata. La sua leadership a livello generale è ancora nelle mani del colosso finlandese, ma Samsung è ufficialmente da qualche mese il primo produttore di smartphone del mondo. Un 2011 horribilis, insomma, che ha vanificato quanto di buono Nokia aveva fatto negli anni precedenti.
La fiducia di Elop - L’amministratore delegato Stephen Elop, però, ostenta ottimismo, che oseremmo definire contagioso. È infatti lui l'artefice dell’alleanza strategica con Microsoft, che - a suo dire - ha rappresentato una svolta epocale per Nokia. L’abbandono della vecchia piattaforma proprietaria Symbian ha comportato una profonda e radicale ristrutturazione interna, che in futuro non potrà che giovare al gruppo finlandese.
Calma e gesso - È, in effetti, ancora troppo presto per definire fallimentare l’avventura di Windows Phone. La serie Lumia, la prima con a bordo il sistema operativo targato Microsoft, è in circolazione solo da un paio di mesi, ha un catalogo piuttosto ridotto e, soprattutto, non è stata ancora distribuita in tutto il mondo. Pertanto, i margini di miglioramento ci sono e sembrano perfino notevoli.
La svolta del 2012 - La vera inversione di tendenza, secondo lo stesso Elop, avverrà proprio nel 2012. Il Lumia 900 - nuovo top di gamma pensato appositamente per la clientela americana - arriverà sul mercato a partire da marzo, mentre entro la prossima estate l’intera serie verrà esportata anche in Cina e in Sud America, recuperando parecchio terreno sulla concorrenza.
E la concorrenza? - Se consideriamo che negli ultimi tre mesi Apple ha venduto qualcosa come 37 milioni di iPhone, contro il milione di Lumia distribuiti da Nokia, il divario tra i due marchi sembra ormai incolmabile. Eppure la casa di Espoo ha dalla sua un fattore che non va dimenticato: la fidelizzazione di milioni di clienti sparsi in tutto il mondo, quando ancora il “made in Finland” era sinonimo di prestazioni elevate e di affidabilità assoluta. Se Nokia riuscirà a far valere la sua fama, allora potrà tornare a competere per la leadership del settore mobile.
(sp)
Luca Busani
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