Quando una nave sta colando a picco, tutti s’affrettano ad abbandonarla. Google ha appena lanciato la prima release del suo browser Chrome per Android 4.0 e ha annunciato che non supporterà mai la piattaforma Flash di Adobe.
“Apple fu la prima a voltare le spalle a Flash... Steve Jobs la sapeva lunga”
Storia di un declino - D’accordo, la metafora può anche sembrare di cattivo gusto, soprattutto di questi tempi, ma a nostro avviso è davvero appropriata: dopo anni di gloria, è iniziato l’inesorabile declino di Flash. Il primo colpo glielo assestò Apple, quando decise di non adottare questa tecnologia fin dalla prima versione di iOS. Poi lo scorso novembre è arrivato l’annuncio della stessa Adobe, che ha espresso la volontà d’abbandonarne lo sviluppo, almeno per quanto riguarda i sistemi operativi mobili.
La scelta di Google - Non stupisce, quindi, la scelta di Google, che ha fatto sapere tramite il suo product manager Bill Howard che, in seguito alla decisione di Adobe, non avrebbe alcun senso supportare Flash in un nuovo browser che guarda al futuro e che ambisce a soppiantare quello preinstallato in tutti gli smartphone con Android. Già, perché il futuro di Internet non è più in discussione ed è ormai nelle mani del linguaggio HTML5.
Flash ha i giorni contati? - Se consideri che il 90% degli smartphone venduti negli Stati Uniti nell’arco degli ultimi tre mesi sono o iPhone o googlefonini, allora potrai intuire che il destino di Flash è praticamente segnato. Non dimenticare, inoltre, che neppure Windows Phone 7 lo supporta - ha già Silverlight che svolge funzioni analoghe - e che Microsoft sembra aver dichiarato guerra alla piattaforma di Adobe, tant’è che ha deciso di non supportarla nemmeno nella decima versione di Internet Explorer, che verrà inserita all’interno di Windows 8.
Mozilla potrebbe salvarlo - Per l’ennesima volta, dobbiamo riconoscere che, nonostante le polemiche, Steve Jobs ci aveva visto giusto, quando definì Flash lento, poco sicuro e del tutto inadatto ai dispositivi mobili touchscreen. Eppure Adobe non vuole arrendersi e punta molto sulla stretta collaborazione con Mozilla, al fine di mettere a punto un plugin ottimizzato per Firefox, che le consenta quantomeno di rilanciarlo nel campo dei computer e magari di riconquistare la fiducia di Microsoft.
Tocca con mano Chrome - Se possiedi uno smartphone con Android Ice Cream Sandwich - quindi, verosimilmente, un Galaxy Nexus oppure un Nexus S - puoi scaricare gratuitamente dal market la versione “beta” di Google Chrome.
E stando alle recensioni di chi l’ha provato, deve funzionare già a meraviglia e anche il numero di download conferma quest’impressione, visto che in pochi giorni ha superato i 100.000 utenti. Con buona pace di Adobe. (sp)
Luca Busani
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