Gionata Gatto e Mike Thompson hanno presentato oggi all'apertura del COSMIT (Salone Internazionale del Mobile di Milano) una nuova tecnologia che rende le lampade ancora più "verdi": non avranno più bisogno di essere collegate alla corrente elettrica o dotate di batteria, ma saranno alimentate da energia luminosa proveniente da fonti di luce circostanti. La "Trap-Light", questo è il nome del progetto, sarà una vera innovazione e permetterà di utlizzare energia sprecata come quella luminosa proveniente da CFL - sigla che indica lampade a fluorescenza compatta a risparmio energetico - e lampadine a LED.
In un mondo che deve - per forza di cose - adattarsi all'ambiente - queste lampade sono un bel passo in avanti: permetteranno di sfruttare energia altrimenti inutilizzata, facendo risparmiare al consumatore corrente elettrica o pile di ricambio. La conversione di energia è, per di più, nettamente favorevole: con 30 minuti di esposizione a luce proveniente dalle tradizionali lampade, la "Trap-Light" può illuminare in maniera "pulita" per ben otto ore; di notte, inoltre, la lampada rilascia una luce soffusa. Per quanto riguarda i materiali, la struttura è composta da prestigioso vetro di Murano, in cui sono incorporati gli speciali pigmenti fotoluminescenti in grado di catturare l'energia luminosa necessaria al funzionamento della lampada.
Per chi fosse incuriosito da questo nuovo progetto, il Salone Internazionale del Mobile sarà aperto al pubblico fino a domenica 17 Aprile!