Un nuovo metodo di produzione su larga scala di nano tubi e nano fili potrebbe avvalersi del "sacrificio" di virus geneticamente modificati.
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Gli scienziati sperano di poter produrre presto chip molto più piccoli di quelli attuali. Forse con l'aiuto anche di virus utilizzati come stampi. |
Un metodo poco costoso ed efficiente per costruire circuiti a livello nanometrico non è stato ancora sviluppato. Ma diventerà imprescindibile per lo sviluppo e l'applicazione su scala industriale delle nanotecnologie. Per questo motivo, numerosi laboratori stanno studiando il metodo migliore per produrre nano cavi per condurre elettricità, per realizzare dispositivi ottici e nano-circuiti.
Chuanbin Mao che a dispetto del nome lavora all'università del Texas a Austin ha utilizzato come stampo un virus geneticamente modificato. E i risultati sono incoraggianti.
Virus modificati. Partendo da un virus chiamato M13, lo ha modificato aggiungendo alcuni peptidi (cioè particolari molecole derivate dall'unione di due proteine) al suo filamento. Questi peptidi hanno la caratteristica di attirare a se determinati elementi. In questo modo Mao ha creato un complesso, ordinato e soprattutto economico stampo per i micro cavi.
Quando i virus vengono esposti a particolari elementi, attorno al nucleo di ciascun peptide si formano cristalli che ricoprono tutto il virus. Poi un processo di “cottura” rimuove l'armatura biologica e i cristalli vengono fusi per formare nano-cavi. Cambiando i peptidi, lo stampo generico del virus può venire utilizzato per realizzare nano-cavi di un ampia gamma di materiali.
(Notizia aggiornata al 9 gennaio 2004)