Come molti sapranno il mercato in Giappone negli ultimi anni ha affrontato diverse difficoltà le quali hanno costretto numerose società a chiudere o in rari casi a fondersi fra loro in modo da unire le forze e soprattutto i brand.
Una delle fusioni più interessanti è quella avvenuta nel 2005 che ha visto due dei principali marchi giapponesi fondersi fra loro e creare una Holding capace di sfruttare al meglio tutte le licence in loro possesso. Stiamo naturalmente parlando della NAMCO e della BANDAI le quali sono riuscite a legare in questo modo la grande esperienza in videogiochi della prima con i centinaia di marchi esclusivi della seconda. Se la casa di videogiochi era infatti ricordata da titoli i quali spaziano dal pionieristico Pac-Man fino alla saga dei Tekken la BANDAI aveva il potenziale di poter utilizzare in esclusiva prodotti legati a marchi del calibro di Gundam ed in pratica di quasi la totalità degli anime usciti nel Sol Levante.
Il risultato non poteva che essere dei migliori ed infatti anche noi abbiamo potuto constatare con mano l'uscita sugli scaffali di alcuni titoli che in altro modo difficilmente sarebbero riusciti a venire alla luce. Da One Piece a Sailor Moon fino ad arrivare all'eroe di tutti i bambini Ben Ten questi sono solo alcune delle galline dalle uova d'oro che hanno permesso alla nuova società di riuscire a sopravvivere in una situazione che, nonostante tutto, risulta ancora alquanto complessa.
D'altra parte la perdita di tali prodotti sarebbe stata un danno spaventoso per tutti gli amanti dei suddetti generi e fortunatamente le nuove generazioni potranno in questo modo godere di titoli che in caso contrario avrebbero solamente potuto ascoltare dai racconti dei loro genitori. Un vero peccato che molte altre società non siano riuscite a sopravvivere alle difficoltà magari mediante una soluzione simile anche se siamo sicuri che alcuni marchi sopravviveranno per sempre.
Per celebrare ulteriormente la casa giapponese vi invitiamo a partecipare allo straordinario concorso di Upperpad.com con in palio tantissimi videogiochi.
Mario De Rosa