Innovazione

Musk: le auto tradizionali? I cavalli di domani

Nel 2037 spostarsi con un veicolo non autonomo sarà considerato vintage come lo sarebbe, oggi, muoversi a cavallo: parola di un visionario che - spesso - ci azzecca.

Tra 20 anni, i veicoli autonomi saranno così diffusi che guidare un'auto "normale" con sterzo sarà strano come lo sarebbe oggi spostarsi a cavallo: lo ha affermato Elon Musk pochi giorni fa, nel corso del National Governors Association Summer Meeting a Rhode Island (USA).

«Credo che tra 10 anni quasi tutte le nuove auto prodotte saranno autonome - ha detto il fondatore di Tesla - si tratterà di un'enorme trasformazione». Tuttavia, per vedere i veicoli senza conducente superare, su strada, quelli tradizionali, occorrerà un po' più di tempo, forse 5-10 anni in più.

La storia si ripete. Non si tratterà di una rivoluzione repentina: non vorrà dire che tra 20 anni non si vedrà più l'ombra di una vettura guidata da un uomo. Piuttosto, la transizione sarà simile a quella che seguì l'introduzione delle prime automobili, un secolo fa, e che rese vetusto l'allora popolare mezzo di trasporto: il cavallo (e le carrozze).

«Ci saranno persone che avranno veicoli non autonomi, così come oggi ci sono persone che hanno un cavallo. Semplicemente, sarà strano che qualcuno li usi come mezzo di trasporto». Con veicoli senza conducente sempre più sicuri e rodati, le auto di una volta saranno pezzi da garage, da rispolverare in qualche rara occasione.

19 luglio 2017 Elisabetta Intini
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Nel nuovo numero di Focus Storia esploriamo l’affascinante mondo dell’antico Egitto. Partendo da un’intervista al direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, celebriamo i 200 anni di storia del primo museo al mondo dedicato agli Egizi. Raccontiamo poi le collezioni che hanno attraversato il tempo e le straordinarie scoperte di Schiaparelli, l’archeologo che trasformò il museo torinese.

L’articolo "Geniale Champollion" ripercorre le intuizioni del linguista che decifrò i geroglifici, mentre in "Egittologia made in Italy" celebriamo i pionieri italiani della disciplina. Concludiamo questa sezione con "Salvate Abu Simbel", che narra il salvataggio dei maestosi templi minacciati dalle acque.

 

Non mancano gli approfondimenti storici:

  • Alla gogna: il processo a Oscar Wilde, che pagò caro il suo anticonformismo.
  • Carabinieri a Creta: una missione di pace italiana nel cuore del Mediterraneo.
  • La favola di Natale: la commovente storia di Giovannino Guareschi, che trovò la speranza in un lager nazista.

 

ABBONATI A 29,90€

In questo numero di Focus, puntiamo i riflettori su un tema cruciale: la prevenzione. Attraverso il dossier  esploriamo come scienza, tecnologia e medicina stanno rivoluzionando il nostro approccio alla salute e al benessere.

Un viaggio tra scoperte e innovazioni per vivere meglio e più a lungo. Dalla prevenzione delle malattie cardiovascolari alle ultime tecniche per diagnosticare precocemente il cancro, fino all'importanza della salute mentale e alle nuove frontiere della nutrizione.

Raccontiamo inoltre la scoperta di Lucy, il fossile che ha riscritto la nostra storia evolutiva, e immaginiamo cosa sarebbe accaduto se Costantino non avesse legalizzato il Cristianesimo. Scopriamo anche perché "avere la testa tra le nuvole" è fondamentale per il cervello e sveliamo le forme morbide della natura, quelle curve nascoste che definiscono il mondo vivente.

ABBONATI A 31,90€
Follow us