Una nuova presa in giro si consuma su Internet. E colpisce anche i politici. Cerchi fallimento? Ecco il curriculum di Bush.
L'essenziale home page di Google, il motore di ricerca più utilizzato. |
La campagna elettorale per le presidenziali americane tra Gorge Bush e John Kerry è ormai entrata nel vivo. E i loro sostenitori (o detrattori) sono pronti a utilizzare tutte le armi possibili per portare alla vittoria il loro candidato. Compreso Internet e i motori di ricerca. Se fino a qualche anno fa, infatti, gli scandali a sfondo sessuale erano le armi preferite per affossare l'avversario politico, oggi conservatori e repubblicani utilizzano strumenti molto più sofisticati per screditare la controparte.
Ne sa qualcosa Kerry, il cui sito nelle ultime settimane è schizzato al primo posto nelle pagine dei risultati di Google per tutte le ricerche effettuate inserendo come parola chiave “waffles” che in italiano significa chiacchiera sconclusionata o ciancia.
Resta di stucco, è un Googletrucco. Il Google Bombing, ossia il bombardamento mediante Google, è una pratica in rapida diffusione in tutto il mondo. Sfrutta una caratteristica dell'algoritmo che controlla la ricerca di Google, e che porta il motore a posizionare ai primi posti le pagine più linkate a una stessa parola o espressione. E così è successo al candidato democratico, accusato dagli avversari di essere poco coerente.
Lo sa bene anche Bush: da qualche mese, inserendo la frase “miserable failure” (miserabile fallimento) nella finestrella di Google e cliccando sul tasto “mi sento fortunato”, si accede alla biografia ufficiale del Presidente Bush, sul sito della Casa Bianca. Qual è il trucco? Centinaia di siti di persone o istituzioni contrarie al presidente americano hanno pubblicato la frase “miserable failure”, linkandola alla pagina personale di Bush.
Italiani bombardieri. Il fenomeno non è passato inosservato nemmeno in Italia: durante questo rovente periodo pre elettorale politici di destra e sinistra stanno facendo i conti con espressioni più o meno volgari che linkano ai rispettivi siti. Qualche esempio? Senza scendere nel volgare, inserendo la parola "Incapace" e ciccando su "mi sento fortunato" si accede alla biografia del ministro Giuliano Urbani (colpevole del decreto che punisce lo scambio di musica e film su Internet)
E mentre l'Italia "politica" si trova divisa sul voto, l'Italia del calcio è ancora unita nel giudizio sul signor Byron Moreno, il famigerato arbitro sudamericano nel quale incapparono gli Azzurri ai Mondiali del 2002. Se nella ricerca immagini di Google si inserisce un'espressione che caratterizza il volto di una persona con un particolare di natura “anatomica”, si otterrà un risultato che non mancherà di soddisfare i più rancorosi.
L'ultimo esempio, valido soltanto se si fa la ricerca tra le pagine in italiano, riguarda il mondo della moda: se cercate "Giorgio Armani" finirete direttamente nel sito del rivale Valentino.
(Notizia aggiornata al 25 maggio 2005)