di Luca Busani
Microsoft Surface è uno dei tablet più attesi del prossimo autunno e Acer storce il naso perché teme che possa avere ripercussioni negative sul suo mercato. Il colosso di Redmond, intanto, continua sulla sua strada e già lavora su Surface 2.
"Si parla di nuove assunzioni a Redmond per sviluppare il futuro Surface 2"
Curiosità e ostilità - La curiosità di toccare con mano il primo tablet made in Redmond è grande e siamo certi di non essere gli unici a non vedere l’ora che arrivi il prossimo 26 ottobre. Per contro, c’è anche chi ha accolto con freddezza - o addirittura ostilità - il nuovo nato nel mondo dei tablet: è il caso di Acer e di altre grandi case produttrici di computer, che temono Surface e gli effetti che potrebbe avere sul mercato dei notebook di tipo classico.
Un equilibrio delicato - Prima della nascita di Surface, i due settori al centro della disputa - tablet e PC - sono sempre riusciti a convivere pacificamente, perché di fatto offrivano soluzioni differenti e rispondevano a esigenze diverse. Questo equilibrio potrebbe saltare con l’ingresso in campo di Microsoft, perché il suo dispositivo è in grado di competere con i migliori ultrabook sulla piazza e non risente dei limiti tipici dei suoi “colleghi”, grazie in particolare al sistema operativo Windows 8.
Microsoft non ha esperienza - J. T. Wang, presidente di Acer, ha rilasciato un’intervista al quotidiano inglese Financial Times, in cui esprime le sue perplessità circa il futuro del settore. L’inesperienza di Microsoft, secondo il suo rispettabile punto di vista, potrebbe trasformarsi in un’arma a doppio taglio, perché da un lato molte aziende importanti potrebbero valutare l’interruzione dei rapporti commerciali con Redmond, mentre dall’altro un prodotto “immaturo” potrebbe compromettere il futuro del mercato dei tablet con Windows.
Acer inizia a vacillare - Wang non nasconde di aver invitato più volte Microsoft a ripensarci e ritornare sulla scelta di scendere in campo con Surface, ma da Redmond hanno sempre risposto picche. Anche Campbell Kan, presidente della divisione PC dell’azienda taiwanese, ha mostrato un certo disappunto e ha ipotizzato che, se Microsoft dovesse continuare a dedicarsi all’hardware, forse sarebbe più opportuno per Acer cercare una valida alternativa al suo sistema operativo.
Surface è solo l’inizio - Non è, quindi, da escludere che nel 2013 possa nascere una nuova gamma di portatili Acer, che magari si appoggeranno su Ubuntu, oppure su altre distro Linux. Microsoft, dal canto suo, continua inesorabile per la sua strada ed è sempre più sicura dei propri mezzi.
Il suo portavoce Frank X. Shaw, infatti, si è lasciato “sfuggire” una ghiotta anticipazione, indicando Surface come capostipite di una nuova e longeva famiglia di dispositivi.
Nuove assunzioni a Redmond - Non è difficile leggere tra le righe di questa affermazione: evidentemente, nei laboratori di Redmond sono già all’opera sulla seconda generazione del tablet con Windows RT. Fonti vicine all’azienda parlano di nuove assunzioni di ingegneri dei materiali, con particolare esperienza nella lavorazione della ceramica, del vetro e delle pellicole ultrasottili. Si vocifera anche di un interessamento per la tecnologia PVD (deposizione fisica da vapore) che potrebbe migliorare il sistema di raffreddamento dei componenti interni, nonché rendere più resistente il rivestimento esterno.
Una super batteria - Le altre grandi novità del futuro Surface 2 potrebbero riguardare il sistema di alimentazione - Microsoft sta investendo con forza nella ricerca di nuove batterie che durino più a lungo e con prestazioni più costanti nel tempo - e la dissipazione del calore - uno specialista starebbe studiando un innovativo sistema di raffreddamento più economico, efficiente e silenzioso di tutti quelli precedenti. E chissà che non arrivi una nuova cover, con tastiera integrata ancora più sottile, o magari con altre periferiche di input al suo interno.
Lo stesso ritmo di Apple - E il microprocessore? E la risoluzione del display? E la versione del sistema operativo? Gli interrogativi sono ovviamente tanti, ma abbiamo la sensazione che non dovremo attendere così a lungo perché a uno a uno vengano finalmente svelati: Microsoft sembra prendere spunto dalla rivale Apple nella cadenza dei lanci delle novità, perciò il Surface 2 potrebbe arrivare sul mercato in meno di un anno. E magari si chiamerà solo “nuovo Surface”. (sp)
Microsoft Surface