La guerra dei brevetti sembra non avere fine tuttavia un significativo cambiamento lo sta introducendo Microsoft con un’alleanza a dir poco inaspettata. Microsoft proprio come la sua alleata Apple, sta cercando in tutti i modi di contrastare l’avanzata di Android ed in particolare l’unione tra Google e Motorola Mobility prima che la US International Trade Commission di Washington dia parere positivo all’acquisizione sfruttando la violazione di 7 brevetti e chiedendo il blocco di importazione degli smartphone Motorola. Secondo Microsoft tutti i dispositivi Motorola Android violerebbero i brevetti sulla sincronizzazione e-mail, i contatti e il calendario, la pianificazione delle riunioni e di un modo per informare le App di una variazione di segnale e della carica della batteria. Microsoft definisce “essenziali” queste caratteristiche per l’esperienza utente dei dispositivi Android. Nella denuncia sporta da Microsoft sono presenti il Droid 2, il Droid X, il Cliq XT, il Devour, il Backflip e il Charm.
Se Microsoft è fiduciosa della scelta dell’ITC a suo favore al contempo il portavoce di Motorola Jennifer Erikson, in un’email a Bloomberg ha dichiarato come siano pronti a difendersi dalle accuse.
La strategia di business fatta da Google con l’acquisizione di Motorola è nota a tutti: Motorola detiene quasi 15.000 brevetti concessi a suo nome e quasi 7.000 applicazioni anche se solo18 di loro faranno davvero la differenza.
Seppur la rivalità tra Microsoft e Apple è cosa storica, il colosso di Redmound ha dovuto scegliere il male minore per sopravvivere nel duro mondo del mercato degli smartphone in attesa che l’alleanza con Nokia porti i primi risultati facendo salire Microsoft nella classifica degli OS. Mango introduce nuove funzioni davvero innovative e grazie all'unione con Nokia potrebbe portare Windows Phone al secondo posto nelle vendite nell’arco di qualche anno.
Non rimane che attendere il 4 Novembre quando il giudice Theodore Essexe pronuncerà la sentenza!