Steve Lewis, ex dirigente Microsoft e attuale CEO di "Living PlanIT", ha inglobato nel progetto "città intelligente" la sua ex azienda, leader nel campo della tecnologia, per ricevere supporto nella realizzazione. La location dove prendere vita la "smart city" è Paredes, in Portogallo: l'idea è quella di inserire la tecnologia di rete all'interno degli edifici e delle infrastrutture della città.
In questo modo, secondo gli studi effettuati, si migliorerà l'efficienza energetica della città e la sostenibilità complessiva; il progetto è stato apprezzato da diverse società, le quali si sono già proposte per realizzarlo, tra cui CISCO. Si stima che le persone coinvolte nella realizzazione saranno circa 250mila e che serviranno più di 14 miliardi di dollari per completare il tutto: cifre importanti per un progetto ambizioso. Il ruolo di Microsoft sarà cruciale in quanto fornirà i mezzi necessari per coordinare i sensori sparsi per la città con la piattaforma Azure: le informazioni trasmesse da questi dispositivi saranno diverse e necessarie a mantenere la situazione sotto controllo. Si potrà monitorare in tempo reale, ad esempio, il consumo dell'acqua o dell'energia oppure la situazione del traffico: lo scopo ultimo sarà quello di migliorare le condizioni di vita degli abitanti e di ridurre l'uso di risorse naturali.
Oltretutto, la realizzazione di queste infrastrutture porterà lavoro a tantissime persone, giovando a un paese in serie difficoltà economiche: per questo motivo, e non solo, questo progetto in Portogallo è considerato di "importanza nazionale". (ga)