Ci sono molte buone ragioni per partecipare alla Maker Faire, al Palazzo dei congressi all'Eur di Roma da domani fino al 6 ottobre. Una è per capire chi sono davvero i "maker", parola destinata a guadagnare sempre più spazio nel nostro lessico.
I makers si legge sul sito, "potrebbero essere definiti gli hobbisti tecnologici del 21esimo secolo. Si interessano di tecnologia, design, arte, sostenibilità, modelli di business alternativi. Vivono di comunità online, software e hardware open source, ma anche del sogno di inventare qualcosa da produrre autonomamente, per vivere delle proprie invenzioni".
La Fiera di Roma è la prima vetrina italiana del suo genere per creativi, inventori, artigiani e amanti del fai-da-te con il pallino della tecnologia. Negli Usa le maker faires sono un'istituzione già da qualche anno e i makers sono un movimento a tutti gli effetti. Anche Chris Anderson, l'ex direttore di Wired Usa, ne fa parte (realizza droni). Qualcuno ne parla come dell'avanguardia di una nuova rivoluzione industriale che si presenta all'appuntamento di Roma con più di 200 invenzioni.
Alcune, come la prima automobile open source, sono particolarmente sorprendenti. L'ha inventata un ingegnere cinese, arriva a casa in due scatole e si monta in un paio d'ore. E che dire del palco musicale a pedali su cui si esibirà il gruppo dei Tetes de Bois? Per alimentarlo (strumenti inclusi) saranno necessarie le pedalate di alcuni volenterosi ciclisti.
Il programma della maker faire si divide idealmente in due, una prima parte per gli addetti ai lavori con conferenze e incontri (i primi due giorni, vedi l'elenco completo degli speaker), e una seconda dedicata al grande pubblico con la mostra vera e propria.
Si comincia il 3 ottobre, con la conferenza di apertura di Riccardo Luna (curatore della fiera con Massimo Banzi di Arduino), visibile in live streaming sul sito di Focus, e con la cerimonia di premiazione del Premio Focus for Makers a cui parteciperà Francesca Folda (il direttore di Focus).
Il giorno 4 è invece dedicato alle scuole: dalle 10 alle 16 le scolaresche potranno visitare gli stand in anteprima e toccare con mano le invenzioni dei makers e partecipare a un serie di seminari con Massimo Banzi, cofondatore di Arduino; Alfonso Molina professore di Strategie delle Tecnologie, Cesare Cacitti e altri. Alle 15 ci sarà il Techgarage, un evento con Gianluca Dettori, dedicato alle migliori start-up della scena maker (al quale parlerà anche Dale Dougherty, il fondatore di Make magazine). Il calendario completo si può consultare qui.
La vera fiera aperta al pubblico sarà venerdì 5 e sabato 6 ottobre e su Focus in edicola c'è il coupon per entrare a prezzo scontatissimo (50% di sconto 4 euro al posto di 8). Una due giorni ricca di workshop, conferenze, documentari (tra cui uno su Adriano Olivetti) e più di 200 invenzioni ai limiti della fantascienza: dal robot para-rigori che in Spagna ha battuto Lionel Messi alla prima moto al mondo stampata in 3D.