Iridium porta il web in ogni angolo del globo, per garantire l’accesso a email o social network a tutti gli avventurosi che decidono di esplorare l’Amazzonia, per esempio, o l’Africa Nera.
La telefonia cellulare e quella satellitare hanno subito diverse accelerazioni e cambiamenti negli ultimi anni. Dalle vecchie reti TACS ai nuovi network di quarta generazione sono passati più di venti anni e stanno coprendo gradualmente ogni angolo del mondo, ma non riescono ancora ad arrivare ovunque. La rete satellitare Iridium garantisce le comunicazioni nelle zone più remote, come in Africa, in Sud America o in mezzo agli oceani.
Con il nuovo AxcessPoint di Iridium è ora possibile affiancare la navigazione alla telefonia. Si tratta di un’apparecchiatura, grande come un pacchetto di sigarette, che abbinata a un telefono satellitare si trasforma in un hotspot Wi-Fi e permetta l’accesso a Internet tramite qualsiasi tablet o computer.
La tecnologia in questione esisteva già dallo scorso settembre, ma non era utilizzabile al 100% poiché non supportava il sistema operativo iOS di Apple. In questi giorni è stata pubblicata un’applicazione gratuita che rimedia a questa lacuna. Per poter usufruire del servizio esiste un unico piano tariffario, semplice e trasparente: ogni minuto di connessione costa un dollaro e viene garantita una velocità in download di 12 kbps per le pagine web e di 40 kbps per le email.
Se considerate che il solo AxcessPoint costa circa 200 dollari - senza contare il telefonino Iridium e il relativo abbonamento - risulta evidente che il prezzo per kilobyte dell’intero sistema sia a dir poco esorbitante. Ma volete mettere un naufrago che invoca aiuto da un’isola deserta utilizzando Hotmail con uno che, invece, s’affida alla vecchia bottiglia alla deriva? Senza dubbio ha molto più stile e, inoltre, la probabilità che possa essere tratto in salvo è decisamente più alta. (mf)