Quando sono nati i primi pico-proiettori, è scoppiata una vera e propria mania: renderli sempre più piccoli per poterli integrare nei dispositivi più disparati. Nikon ha iniziato, così, a realizzare modelli di fotocamere digitali come la Coolpix S1100pj, in grado di mostrare su parete i risultati dei nostri scatti; analogamente, Samsung ha sviluppato il Galaxy Beam, uno smartphone con Androidche può proiettare il contenuto del suo display fino ad una dimensione massima di 50’’.
Anche la casa americana Sceptre, specializzata nella produzione di schermi LCD, ha deciso di buttarsi nella mischia - che tale ancora non è, poiché stiamo parlando dei primi nel genere - e lanciare Luna 100W, il primo lettore MP3 tascabile con pico-proiettore incorporato. Per dimensioni e fattezze, ricorda molto da vicino il telecomando Apple Remote, con una lente rotonda circondata da una ghiera per la messa a fuoco al posto del trasmettitore IrDA. Nasce con 2 GB di memoria interna, espandibili tramite schede di tipo microSD fino a 32 GB e riesce a leggere praticamente tutti i principali formati multimediali, dall’MP3 al JPEG, dal MOV all’AVI. E’ dotato di una batteria al litio che gli garantisce circa 5 ore d’autonomia se utilizzato come semplice lettore, mentre scende ad una soltanto se il proiettore viene acceso. Ci soffermiamo ora proprio su quest’ultima componente: non ha una risoluzione da capogiro, arrivando alla classica VGA, e non è neppure particolarmente luminoso, visto che con 5 lumen ha bisogno d’una stanza quasi buia per poter essere ben visibile, però riesce a funzionare perfettamente da una distanza minima di una spanna fino ad un massimo di 2 metri e mezzo, mentre l’immagine proiettata può andare dai 5’’ ai 50’’ di diagonale. A voler essere pignoli, presenta un paio di piccole pecche: non ha alcundisplay visibile - d’altra parte, non servirebbe a granché in questa circostanza - e non ha neppure un ingresso video - quantomeno un piccolo “forellino” composito non avrebbe guastato -. Incluse nel prezzo, vengono inoltre fornite tre coverprotettive colorate e per la modica cifra di 120€ di più non si può certamente pretendere.
E se il prossimoiPhone 5 integrasse una tecnologia simile? I rumor in merito si sono susseguiti negli ultimi mesi, ma abbiamo la netta sensazione che dovremo attendere almeno un altro paio di generazioni prima di poterci arrivare. In compenso, non dovremmo stupirci troppo se marchi leader nel settore degli orologi hi-tech, come Casio o Suunto, di qui a breve presentassero un pico-proiettore da polso, magari subacqueo! (ga)