Sì: i televisori tridimensionali (3D) in commercio sono in grado di produrre un effetto sostanzialmente simile a quello che si ottiene nelle sale cinematografiche con l'ausilio di speciali occhiali. La tecnologia "a occhiali attivi" adottata attualmente da tutti i produttori consente infatti di ottenere un buon effetto di tridimensionalità.
DUE IMMAGINI Non tutti i televisori, però, hanno le stesse prestazioni. Per esempio, dato che l'effetto 3D richiede di visualizzare alternativamente due immagini diverse, una per ciascun occhio, alcuni modelli non riescono a sostenere il raddoppio del carico di lavoro e dimezzano la risoluzione, con perdita di qualità. Un altro problema è quello del cosiddetto crosstalk: se i tempi di risposta dei pixel dello schermo non sono sufficientemente rapidi, l'alternanza delle immagini non è perfetta e ciascun occhio vede anche la "coda" dell'immagine destinata all'altro, con conseguente effetto di "sdoppiamento". Di recente sono stati presentati prototipi di televisori 3D che non richiedono occhiali. Chi li ha visti all'opera, però, ha potuto notare come la qualità dell'immagine sia scadente e, soprattutto, come l'effetto 3D sia visibile solo da una posizione ben precisa.