“Anche noi in qualche modo abbiamo a che fare con la biodiversità, non tanto per il bio quanto per la diversità”, così Mario Tronco, direttore dell’Orchestra di Piazza Vittorio, ha commentato il concerto che l’orchestra nata nel quartiere Esquilino ha tenuto giovedì sera presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.
L’Orchestra di Piazza Vittorio ha incantato gli spettatori di Biodiversity International, settimana della biodiversità in corso nello spazio culturale romano creato da Renzo Piano, con la sua selezione di musiche, fusioni tra suoni provenienti da paesi diversi, musiche popolari del mondo, melodie universali, bagagli sonori tradizionali appartenenti a culture diverse.
L’Orchestra di Piazza Vittorio, composta da 16 musicisti provenienti da 11 Paesi, 3 continenti, ha chiuso la Giornata di apertura della settimana della Biodiversità, alla scoperta dei legami tra la cultura, il cibo e la natura. E nessuno avrebbe potuto rappresentare meglio dell’Orchestra la fusione tra culture, e nature, diverse.