Ginger.io, una startup nata da una “costola” del MIT Media Lab, ha sviluppato un’applicazione che raccoglie informazioni dai telefoni cellulari per avvertire gli utenti, e il loro medico curante, se sono sull’orlo di un attacco maniaco-depressivo o il peggioramento di una malattia debilitante.
“Il cambiamento di un comportamento è un sintomo che qualcosa non va”
Cambio di stato - Ginger.io ha sviluppato l’applicazione DailyData che, analizzando le informazioni sulla posizione dell'utente e la frequenza delle chiamate e dei messaggi di testo, è in grado di stabilire se quella persona sta avendo problemi di salute. “I cambiamenti nell’uso di un farmaco o gli stato d'animo sono legati a modelli di comunicazione e di movimento”, spiega Karan Singh - uno dei fondatori dell’azienda. Un esempio è il fatto che quando le persone sono depresse tendono a chiudersi in se stesse e a chiamare solo poche persone. Oppure, nel caso di pazienti con disturbo bipolare, una raffica di sms o telefonate potrebbe essere il sintomo di un episodio maniacale.
Tiene d’occhio il paziente - DailyData - a differenza di altre applicazioni dedicate al monitoraggio della salute o dell’umore di un paziente che si basano su informazioni fornite dal paziente stesso - è attiva, ossia analizza uno schema di comportamento per rilevare qualche segnale quando qualcosa non va. Ginger.io commercializzerà il suo software principalmente alle agenzie di assicurazione e agli istituti sanitari. (pp)
Silvia Ponzio