10 settembre, ore 9. Forse 9:30. Da qualche parte nel sottosuolo tra Svizzera e Francia qualcuno tirerà un grilletto e iniezierà a sparare protoni. (Raymond Zreick, 9 settembre 2008)
Bella immagine, il "grilletto", ma è appunto solamente un'immagine: non ci sono grilletti né interruttori (non in quel senso, almeno), ma cervelli. Quelli organici, umani, sono... migliaia! Scienziati, tecnici, assistenti, operai e tanti altri, tra quelli che si trovano al Cern proprio adesso e quelli che si sono succeduti nei 14 anni necessari alla costruzione dell'Lhc, il più grande acceleratore di particelle al mondo. E sono migliaia anche i cervelli al silicio messi insieme per l'occasione a formare un'entità digitale unica e di proporzioni gigantesche, il Grid, che deve monitorare, registrare, controllare, misurare, calibrare, calcolare...
|
LHC, LARGE HADRON COLLIDER
super conduttivi
|
ALL'ORIGINE DELLA MATERIA E ALTRE MERAVIGLIE
bosone di Higgs
la particella di Dio
capire
teoria del tutto
MISTERI DELLA RAGIONE
Lavorare a tutto questo significa mettere in moto fiumi di denaro, idee innovative, persone... ed essere sempre sotto i riflettori della scienza, della politica e dell'opinione pubblica. Un'occasione d'oro per i signori Wagner (avvocato) e Sancho (chimico? biologo? non si sa) che hanno portato il Cern e l'Lhc davanti alla Corte federale di Honolulu con l'accusa, in soldoni, di colpevole e criminale leggerezza: secondo i due, l'Lhc avrebbe infatti potuto provocare la formazione di mini buchi neri capaci di inghiottirsi l'acceleratore stesso, la Svizzera e, col tempo, la Terra intera.
|
Terra
PERCHÉ NON HO PAURA
Sul Web, però, c'è anche chi ha cavalcato il terrore del buco nero per riderci un po' sopra, come Lorenzo Masetti, autore dello splendido tarocco dell'home page di Repubblica.it, o come Irene80, che nel forum "Cern 10 settembre, fine del mondo o inizio di un nuovo?" di Html.it si inventa il giochino del gruviera... (vedi la foto). Accanto a commenti come questi: «se si crea un buco nero, disdico ogni impegno e mi prendo una vacanza» (Ready), «magari chennesò il 10 settembre creano un bel bucone nero che risucchia solo gli iphone» (Mame), «il vero buco nero non si può fare neanche con un acceleratore grande come la Terra, figurati se riescono a farlo con quel coso là». Perle che fanno bene allo spirito e alla ricerca, ma io, onestamente, non ne avrei avuto bisogno: il 10 mi scade la rata del mutuo. Figuriamoci se la mia banca avrebbe accettato la fine del mondo prima di incassarla.