Gli americani sono rimasti fortemente delusi dalla notizia che il rover Curiosity, impiegato nella prossima missione su Marte, non verrà equipaggiato con la videocamera stereoscopica voluta e sviluppata dal regista James Cameron. Ebbene, lo saranno ancor di più appena sapranno che l’ESA ha battuto sul tempo la NASA ed ha già inviato nello spazio la prima fotocamera 3D.
A bordo della navicella spaziale russa Soyuz TMA-20, oltre al cosmonauta italiano Paolo Nespoli - la cui presenza ci riempie d’orgoglio -, è stata imbarcata la FujifilmFinePix Real 3D W1: il modello in questione fa parte del kit personale fornito a tutti i membri dell’equipaggio, in modo tale che possano immortalare i momenti di quotidianità di una missione scientifica di questo tipo. Per vedere il reportage completo, dovremo aspettare la metà di maggio, quando finalmente la navicella tornerà sulla Terra, mentre nel frattempo, per ingannare l’attesa, possiamo ammirare in anteprima alcuni scatti che lo stesso Nespoli ha caricato sulla sua pagina Flickr.
Per chi non conoscesse questa fotocamera, il cui prezzo di vendita è notevolmente diminuito negli ultimi mesi ed ora s’aggira attorno ai 300€, ricordiamo che ha un sensore da 10 Mpx, zoom ottico 3x e, grazie al suo doppio obiettivo, registra sia foto che video in 3D, che si possono rivedere subito sul display LCD autostereoscopico da 2,8’’, pressoché identico a quello presente nella parte superiore del 3DS.
A proposito della nuova console portatile di casa Nintendo, è proprio un peccato che sia stata commercializzata soltanto il mese scorso, altrimenti i ricercatori dell’ESA avrebbero potuto includerla nel kit al posto della W1: le foto sarebbero state certamente più scadenti, soprattutto in termini di risoluzione, ma il 3D sarebbe stato comunque preservato; e volete mettere in discussione quanto sarebbe stato più divertente il viaggio per l’intero equipaggio?