Il CES 2011 si è concluso la scorsa settimana ed ora è d’obbligo tirare le somme per quanto riguarda tutto ciò che è stato presentato, in particolare nel campo dell’intrattenimento audiovisivo domestico. Sicuramente hanno fatto la parte del leone le televisioni 3D e le nuove piattaforme di Internet TV che nei prossimi mesi invaderanno il mercato, ma di questo abbiamo già parlato ampiamente in passato ed ancora di più faremo in futuro. In pochi, invece, hanno dato spazio ad altre tecnologie non meno interessanti, ugualmente presenti alla convention.
Gli schermi OLED, ad esempio, hanno vissuto un periodo di grande popolarità un paio d’anni fa, quando arrivarono addirittura a suggerire di poter soppiantare la tecnologia LCD. Alcuni limiti tecnici e gli elevati costi realizzativi hanno frenato questi precoci entusiasmi e, di fatto, si sono ritrovati relegati a smartphone e PMP. A Las Vegas, Samsung, che è il più grande produttore al mondo di display a matrice attiva organica, ha presentato due nuovi modelli: il primo misura 4,5’’, può raggiungere la risoluzione massima di 800 x 400 ed è flessibile a tal punto da poter esser avvolto in un tubo di 1 cm di diametro; il secondo, invece, esibisce una diagonale di 19’’ ed è completamente trasparente, risultando perfetto per gli utilizzi più svariati in ambito promozionale e per applicazioni di design. Se state già pensando alle dimensioni ragguardevoli di quest’ultimo prodotto in confronto a quelle dei suoi predecessori, allora dovete sapere che anche LG ha presentato una nuova generazione di schermi OLED e tra questi figura la prima TV 31’’, che è per giunta stereoscopica - caratteristica che non guasta mai - e sottilissima, con soli 2,9 mm di spessore. Un’ulteriore precisazione è doverosa: i costi di produzione rimangono tuttora ben al di sopra della media, pertanto tutti questi modelli sono stati proposti in forma di concept.
Tra l’altro, questi non sono gli unici prototipi ad essere stati mostrati in quella circostanza dalle case coreane: Samsung ed LG hanno, infatti, annunciato rispettivamente TV da 75’’ ed 84’’ ed anche nel settore delle grandissime dimensioni la concorrenza è stata alquanto serrata. Sharp ha svelato il primo pannello 70’’ con tecnologia Quattron - con il quarto sub-pixel giallo, per intenderci - che verrà commercializzato entro la fine del 2011, mentre Panasonic ha sviluppato una splendida TV al plasma che misura, udite udite, 152’’. A proposito di schermi oversized, al CES non sono mancati neppure i sistemi multischermo, come l’i3Wall (Information Intelligent Imaging Wall) della stessa Sharp, costituito da una stanza interamente tappezzata, dal pavimento al soffitto passando per le pareti, di display LCD, che simulano così una sorta di super trompe l’oeil virtuale e possono quindi ricreare qualsivoglia luogo od ambiente.
Gli scenari che si stanno aprendo per il futuro sono, perciò, molteplici ed i grandi dell’elettronica non devono temere un eventuale fiasco del 3D, nel caso in cui gli studi scientifici in corso dimostrassero la benché minima pericolosità per la salute umana: infine, non bisogna mai dimenticare che la scienza compie costantemente passi da gigante e magari nel 2012 parleremo di una nuova tecnologia che spazzerà via LCD, plasma ed OLED...