Oggi presso l’Acquario Romano della Capitale è in programma World Wide Rome, un evento che presenta i protagonisti di quella che qualcuno ha già ribattezzato come “la nuova rivoluzione industriale”: i makers, ovvero coloro che disegnano oggetti e li costruiscono in casa attraverso speciali stampanti 3D.
[Focus lo seguirà in esclusiva in diretta video a fine pagina e con un tweetcast con l'account @direttafocus].
Stampa a strati
È una rivoluzione che passa attraverso creatività, tecnologie e condivisione, ma al centro della quale si trovano le nuove stampanti tridimensionali, capaci di trasformare il disegno (digitale) di un oggetto nella sua versione in... carne e ossa (o meglio, in plastica!), materializzandolo strato dopo strato.
Non si parla più dei primi e costosissimi modelli usati nell’industria meccanica per creare rapidamente prototipi, ma di nuove versioni “consumer”, con prezzi che partono dal migliaio di euro e dunque alla portata anche di privati.
Violini di plastica
Avranno applicazioni commerciali, come quelle dell’azienda americana 3D Systems, che all’ultima edizione del Ces di Las Vegas ha dato dimostrazione di come sia possibile, in pochi minuti, disegnare con l'iPad un modellino o una nuova custodia per smartphone, produrlo per esempio nel proprio garage e poi metterlo in vendita attraverso il Web, senza intermediari.
Ma c’è anche chi intende usare le stampanti per scopi scientifici – per esempio per ricreare modelli di dinosauri stampandone le ossa in 3D – o addiritura per costruire edifici, come l’ingegnere toscano Enrico Dini: al World Wide Rome parlerà del suo D-Shape, una mega stampante che depone strati di materiale granulare (derivato da sedimenti marini) fino a ottenere strutture complete.
Chi c'è a Roma
Altri protagonisti dell’evento saranno Dale Dougherty, ideatore dell'appuntamento di riferiemento per i maker, la Maker Fair; Chris Anderson, direttore della rivista Wired USA e fondatore di 3D Robotics; Massimo Benzi, inventore di Arduino, il microcomputer liberamente “programmabile” e infine Stradivarius, il primo violino funzionante realizzato con una stampante 3D della Eos (qui in una precedente performance).
Qui sotto il video della diretta e subito sotto i tweet di Roberto Graziosi che è a Roma a seguire la conferenza e a intervistare i protagonisti. [In caso non si vedano i tweet, clicca qui]
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