di Alessia Vicinanza
Quando gli attrezzi super sofisticati non bastano, bisogna inventarne di nuovi. E se sei nello spazio a bordo della Stazione Spaziale Internazionale (ISS), devi anche farti bastare quello che hai a disposizione... fantasia compresa.
"Come sistemare oggetti hi-tech con altri che usiamo tutti i giorni"
Astronauti fantasiosi - Evidentemente per lavorare alla NASA non bisogna essere solo ingegneri, ma anche...ingegnosi! È, in effetti, proprio l'ingrediente che è servito alla squadra dell’International Space Station. Il problema era un guasto a una delle quattro MBSU (Main Bus Swtiching Unit), ovvero il sistema che trasporta l’energia solare dai pannelli alla stazione spaziale. E c'era una diminuzione del 25% delle risorse a disposizione.
Una soluzione a portata di mano - La riparazione era diventata più difficile del previsto perché alcune schegge metalliche si erano depositate fra i bulloni, rendendo impossibile la sostituzione. Ecco che, dalla base terrestre della NASA, arriva l’idea geniale in aiuto degli astronauti Sunita Williams e Akihiko Hoshide: uno spazzolino! Ebbene sì, mentre si guardavano attorno, per rimuoverle e staccare l’unità danneggiata, hanno trovato la soluzione in un oggetto così semplice.
Missione compiuta - Ovviamente hanno dovuto modificare lo spazzolino per adattarlo allo scopo usando anche una bomboletta di azoto. Ma il punto è che ce l’hanno fatta. Sono riusciti a eliminare le scorie metalliche, lubrificare la sede del bullone incastrato e rimuoverlo. Una volta risolto il primo ostacolo, sono quindi riusciti a cambiare l'unità non più funzionante e, tornare alla situazione ottimale, è stato semplice, anche se hanno impiegato quattro ore.
Al posto giusto - Il comandante del volo, Ed Van Cise, ha sottolineato come l’operazione sia stata la prova evidente del funzionamento della squadra e del loro impegno. Ha sicuramente ragione, come è sicuro che se non fossero stati all’altezza, non se ne starebbero adesso a guardarci, appunto, da lassù! (sp)