Cosa indica la clessidra stampata sulle confezioni dei cosmetici? Che c'entra il logo Bluetooth con la storia danese del X secolo? Che significa la e che troviamo sui pacchi della pasta?
Nel numero 251 di Focus - in edicola fino al 19 settembre e in digitale per sempre - vi raccontiamo tutti i segreti di simboli e loghi che affollano i prodotti che usiamo ogni giorno.
A partire dal 1° settembre 2013 è scattato l’obbligo per produttori e importatori apporre una nuova etichetta energetica sulla confezione delle lampadine.
Sarà simile a quella che vediamo già negli elettrodomestici e conterrà, tra le altre informazioni, due dati importanti: la classificazione di efficienza energetica e il consumo ponderato di energia.
Si tratta, nel primo caso, di una lettera: da A++ per i modelli "altamente efficienti" – cioè che hanno un alto valore del rapporto tra luce emessa ed energia consumato – fino alla E, assegnata alle lampadine "poco efficienti".
Lettere e numeri
Il consumo ponderato di energia è invece un numero che indica il consumo annuo in kWh per un funzionamento stimato di 1000 ore. In pratica, moltiplicandolo per 0,18 € (che è il costo medio di un kWh) si ottiene una stima di quanto costerà, in bolletta, utilizzare quella lampadina.
La nuova etichetta sarà obbligatoria per le nuove lampadine immesse sul mercato. Quelle già in vendita nei negozi avranno ancora la vecchia etichettatura, dunque ci sarà una fase di transizione durante la quale sarà possibile trovare entrambe le classificazioni.