Se l’idea di viaggiare su un’auto senza guidatore vi affascina, sareste disposti a spingervi oltre e decollare su un aereo… senza pilota? L’idea è venuta ad Airbus, che qualche giorno fa, tramite l’ Amministratore Delegato Tom Enders, ha dichiarato all’agenzia Reuters di essere pronta a collaudare entro fine anno il primo prototipo di aereo-taxi completamente autonomo.
Drone-taxi. L’idea di Airbus è quella di rivoluzionare il trasporto urbano grazie a una flotta di piccoli apparecchi a decollo verticale in grado di ospitare un solo passeggero. Una via di mezzo insomma tra grossi droni e piccoli elicotteri.
Il progetto, nome in codice Vahana, sembra decisamente avveniristico, ma l’azienda lo sta prendendo molto seriamente: lunedì scorso lo stesso Enders ne ha parlato a lungo nel suo intervento alla DLD Tech Conference di Monaco.
Obiettivo di Airbus è quello di avviare la produzione di questi aereo-taxi entro il 2021, tra soli 4 anni.

Vola eco. Dal punto di vista tecnico il velivolo allo studio di Airbus sarà alimentato da quattro rotori, probabilmente elettrici, che potranno cambiare la propria posizione così da permettere decollo e atterraggio in verticale. Caratteristica indispensabile per l’impiego in ambiente urbano.
L’ obiettivo di Airbus è decisamente ambizioso e per poter essere raggiunto dovrà risolvere non solo problemi tecnici ma anche burocratici e legali. Chi gestirà l’infrastruttura necessaria al funzionamento di questi apparecchi sopra le nostre città? Come verrà regolamentato il servizio? Chi li assicurerà?
Ma soprattutto: riuscirà l’azienda a convincere i passeggeri a salire a bordo degli aereo-taxi? Ne sapremo certamente di più nei prossimi mesi.