Passa il tempo e, come previsto, non tardano a trapelare nuove informazioni riguardanti l’attesissima Wii U: innanzitutto, siamo ormai vicini all’ufficializzazione della data di lancio, visto che fonti interne a Nintendo hanno parlato espressamente dei giorni immediatamente seguenti al 1° aprile 2012; in più, lo stesso Reggie Fils-Aime, presidente della sezione americana del marchio giapponese, ha chiarito parecchi punti oscuri che ancora circondavano la console.
Appurato che il Blu-ray non farà parte del progetto, come nella precedente Wii, ci troveremo davanti ad un prodotto il cui fulcro sarà rappresentato dal controller, che per la prima volta, oltre ai sensori di movimento, avrà un ampio display integrato ed offrirà un’esperienza di gioco in modalità multiplayer sempre più coinvolgente e divertente, perché potrà sfruttare un nuovo elemento, ovvero la soggettività. Il singolo giocatore, infatti, vedrà sulla TV ciò che vedono anche gli altri, mentre sul gamepad compariranno dati, comandi ed inquadrature peculiari del suo personaggio. Lo stesso controller non sarà un vero e proprio tablet PC, come ipotizzato da alcuni, e per funzionare avrà bisogno comunque della console accesa; consentirà, però, una serie di funzioni senza precedenti, come lo streaming dei filmati in remoto ed i controlli touchscreen come nei “fratellini” DS, DSi e 3DS. A proposito di quest’ultimo, è confermato il supporto cross-platform per alcuni titoli, come il prossimo episodio di Smash Bros, dove potremo giocare online indifferentemente su entrambe le piattaforme.
Per quanto concerne, invece, la tecnologia 3D, Nintendo crede ciecamente nell’autostereoscopia, ma sa bene che sono ancora lì da venire le TV glasses-free di grandi dimensioni, quindi il suo impiego sarebbe prematuro ed inutilmente costoso. Siamo di fronte ad una serie di scelte in controtendenza rispetto alla concorrenza: Microsoft vuole abbandonare completamente l’uso dei controller con il sistema Kinect - che cerca addirittura di rendere compatibile con il futuro sistema operativo Windows 8 - mentre Sony punta con forza sul 3D, tra aggiornamenti della PS3 e monitor per il gaming sviluppati ad hoc; inoltre, per alcuni mesi, Nintendo affiancherà la nuova Wii U al modello precedente, proponendola come alternativa più evoluta.
La sensazione che ne abbiamo ricavato conferma quanto avevamo preannunciato dopo l’E3: la casa di Super Mario sta cercando d’arrivare ad un delicato equilibrio tra costo di produzione, innovazione tecnologica e domanda di mercato, perché se da un lato è difficile capire come reagiranno i potenziali clienti al cospetto di un panorama videoludico così intricato, dall’altro è evidente che non siamo riusciti a lasciarci alle spalle la grave crisi economica globale, pertanto un prezzo eccessivo potrebbe pregiudicare il successo della console.
Adesso l’appuntamento è alla prossima puntata, magari con le immagini in anteprima di qualche gioco che faccia finalmente luce sulle vere novità di questa Wii U.