Un nuovo processo messo a punto in Germania permetterà di indurire sostanze naturali di origine proteica. L’obiettivo è quello di realizzare materiali chirurgici e ossa sintetiche leggere e resistenti.(Franco Severo, 11 maggio 2009)
La tela dell’uomo ragno esiste: è più leggera dell’acciaio e molto più resistente. L’ha realizzata un team di ricercatori tedeschi del Max Planck Institute di Halle, aggiungendo ioni di zinco, titanio e alluminio alla seta naturale prodotta da un ragno. Gli ioni metallici, anche se in piccolissime quantità sono normalmente presenti in artigli, denti e pungiglioni, che devono essere resistenti e forti. Gli scienziati tedeschi sono riusciti ad aggiungere queste sostanze alla tela di un regno grazie ad un metodo noto come atomic layer deposition (deposizione atomica di strati) comunemente utilizzato per rivestire alcune sostanze solide.
Bagno di gas. Il materiale da ricoprire viene alternativamente esposto all’azione di due gas che interagiscono tra loro. Il primo avvolge il materiale e deposita su di esso un sottile film di atomi, questo strato cattura le molecole di un secondo gas e le trattiene così da formare un secondo strato di rivestimento. Il processo può essere ripetuto più volte, così da avere più pellicole alternate di film atomici diversi.
Ragno metallizzato. Mato Knez, responsabile del progetto, e i suoi colleghi sono andati oltre: hanno fatto penetrare i gas all’interno della tela del ragno così da farli legare alla struttura proteica di cui è formata. Il risultato ottenuto è un materiale dalle prestazioni fisiche e meccaniche di gran lunga superiori a quelle della sostanza di partenza. Obiettivo degli scienziati è ora quello di applicare questo processo ad altre proteine e mettere a punto altri supermateriali da utilizzare per la realizzazione di tessuti extrastrong, fili di sutura e anche ossa sintetiche di nuova concezione.