di Alessia Vicinanza
Ti chiedi mai perché le super-tecnologie dei film e delle serie TV non diventino realtà? Per una volta se lo è chiesto anche chi era in grado di realizzarle. E lo ha fatto!
"Viene già usato per prevedere i futuri reati dei criminali schedati"
Anticipare le mosse - Il software sviluppato da Richard Berk, un professore dell’Università della Pennsylvania, è in grado di calcolare se i criminali ripeteranno i propri errori. Niente di magico, solo una questione di probabilità legata allo studio della psicologia dell’individuo. Questo, però, non lo rende meno utile: attualmente è sfruttato per scegliere che tipo di custodia concedere ai malviventi (libertà vigilata o condizionale), nel prossimo futuro chissà…
Sempre sott’occhio - Lo studio di questo programma è iniziato parecchi anni fa, accumulando un database di oltre 60.000 crimini. Il particolare algoritmo calcola con che percentuale i soggetti tenderanno a ripetere il proprio crimine che, detto in altri termini, significa che è più semplice tenerli sotto controllo per prevenire il reato.
Basta che funzioni - Il software sviluppato da Berk è attualmente usato dalla polizia di Baltimora e da quella di Philadelphia, e la prossima dovrebbe essere Washington. Ovviamente è ancora in fase di test, e sarà sfruttato anche in altre città non appena si avranno risultati più concreti. Non è sempre facile formulare un’ipotesi accettabile: il futuro comportamento di un giovane criminale, per esempio, sarà più prevedibile rispetto a quello di un adulto. (sp)
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