Le piattaforme di lancio dei razzi e le torri che li reggono sono costruite in acciaio rinforzato in alcune parti con titanio e altri materiali molto resistenti all’onda d’urto e alle fiamme eruttate dai motori. In alcuni casi le fiamme e il calore prodotto vengono scaricati in un pozzo di cemento armato aperto sotto il getto dei motori e da qui indirizzate in una specie di canale di sfogo. La piattaforma dello shuttle, grande come un campo di calcio, ha un sistema di raffreddamento che entra in azione cinque secondi prima dell’accensione dei tre motori principali della navetta, erogando migliaia di litri d’acqua al minuto. Per ridurre il calore prodotto dai due motori laterali (booster), vengono attivati i “rainbird”, getti che rovesciano sulla piattaforma quasi due milioni di litri d’acqua in 30 secondi. L’acqua è molto fredda, tanto che talvolta si forma ghiaccio sulla base delle strutture. Nel caso di un razzo che esplode sulla rampa, invece, le strutture subiscono danni, che però possono quasi sempre essere riparati in qualche mese.