A cosa serve un testimonial? A far parlare del proprio marchio, è ovvio. E come riesce a rendere al meglio un testimonial? Fornendogli i migliori prodotti da ostentare durante le sue uscite in pubblico, preferibilmente prima del lancio ufficiale sul mercato. E’ stato, quindi, paradigmatico il caso di Seal, noto artista britannico, il quale il mese scorso si è fatto intervistare con al collo una fotocamera Leica mai vista prima. Subito sono impazzate le voci in merito ed ora è arrivata la conferma: la nuova M9-P sarà in vendita a breve!
Il modello non è una novità assoluta, visto che si tratta di una rivisitazione della precedente M9: infatti ha lo stesso sensore CCD full frame da 18 Mpx, il medesimo otturatore super rapido - ma al tempo stesso silenziosissimo - ed il classico mirino a telemetro, che consente di mettere a fuoco direttamente il soggetto, indipendentemente dall’obiettivo utilizzato. A proposito di lenti, rimane la totale compatibilità con tutte le ottiche fabbricate da Leica negli ultimi 70 anni ed anche questo dettaglio farà certamente la felicità di nostalgici e fedelissimi. Perfino la robustissima scocca è stata conservata pressoché immutata, dal corpo in lega di magnesio all’anima ricavata da un unico blocco di ottone massiccio. Nonostante l’uso di questi materiali, la M9-P si conferma la più piccola full frame sul mercato e pesa mezzo chilo soltanto. Le novità degne di nota non sono molte: è stato semplicemente aggiornato il firmware e variate alcune finiture, come ad esempio la copertura in zaffiro con trattamento antiriflesso, che protegge dai graffi il display LCD da 2,7’’ e gli consente d’essere perfettamente visibile anche in piena luce del sole. Forse l’unico cambiamento che salterà all’occhio di tutti - o quasi - sarà il prezzo di vendita: la M9-P costerà circa 6.000€, ovvero 500€ in più della vecchia M9.
Certo è che poter immortalare le prossime vacanze con la stessa qualità delle vecchie fotocamere 35mm - d’altra parte, il sensore di cui è dotata copre la medesima superficie - non è cosa da poco, ma ci raccomandiamo: non dimenticate un tale gioiello sotto all’ombrellone o, peggio ancora, sul tettuccio dell’auto in sosta alla stazione di servizio...