Un’auto grande come una molecola? Sì, l’ultima invenzione nel settore delle nanotecnologie è la “nanocar” in grado di muoversi come un veicolo elettrico se piazzato su una superficie di rame e stimolato elettricamente. Dispone di quattro ruote motrici e arriva dall’Olanda. Al momento la ricerca è alle prime fasi, ma nel futuro si intravede la possibilità di guidarlo a comando per operare in modo diretto a contatto con cellule e tessuti.
Padre di questo progetto è Ben Feringa - professore di chimica organica presso l'Università di Groningen - che, insieme al suo suo team, aveva già partecipato a un progetto sui motori molecolari con funzionamento simile a quelli dei mulini a vento. La sua idea, nel caso della nanocar, è di applicare quattro di questi motori a una cellula sintetica che, una volta eccitati elettricamente, siano in grado di farla muovere muoversi lungo una superficie di rame. I i motori possono essere controllati manualmente, proprio come lo sterzo delle macchine.
Feringa, per facilitare l'esperimento, ha messo la molecola nel vuoto e a basse temperature, in modo da non permetterle di muoversi senza alcun comando. La prossima sfida sarà farla funzionare a temperatura ambiente e su traiettorie più lunghe. Il professore è anche convinto che questi microscopici veicoli elettrici diventeranno degli elementi cruciali nel mondo delle nanotecnologie del prossimo fututo. Le loro dimensioni infinitesimali, unite alla possibilità di muoversi in spazi ridotti, rappresentano un enorme passo in avanti per la scienza e il progetto nanocar farà molta strada. (sp)
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?