Uno dei principali problemi dei mezzi in movimento è che sprecano molta energia che potrebbe essere usata per generare elettricità. È il caso del calore e della frenata. Se nel primo caso non esistono ancora dei sistemi in grado di trasformarla e sfruttarla, potrebbero esserci invece buone notizie per il recupero dell'energia prodotta dalla frenata. Basterebbe, infatti, montare sui treni della metropolitana lo stesso meccanismo già messo a punto su diverse automobili con il risultato di fornire energia gratuita alla città.
Tutte le più importanti città del mondo hanno una fitta rete metropolitana che corre sotto ai piedi dei suoi cittadini: è uno dei mezzi di trasporto più utilizzati dai pendolari che, rispetto all’uso dell’automobile, garantisce un elevato grado di affidabilità (e spesso puntualità). Ogni giorno, quindi, centinaia di convogli sfrecciano sui binari, dissipando molta energia ogni volta che tirano il freno per far salire i passeggeri.
Nelle automobili esiste un meccanismo - conosciuto come freno rigenerativo - che permette di recuperare parte di questa energia sprecata e riutilizzarla per ridurre i consumi. Perché non approfittarne per alimentare le città? La società californiana Vycon ritiene che allestendo un sistema di volani sui vari treni, ogni frenata dei convogli produrrebbe una modesta quantità di energia ma sufficiente, per esempio, ad alimentare l'impianto elettrico della stazione metropolitana, riducendo le spese di gestione. Sembra che i comuni di Denver, Los Angelse e Sacramento sarebbero già pronti a far installare questi volani sulle rotaie delle loro subways. (sp)