L'anno scorso, quando si diffuse il virus dell'influenza A che tanta paura suscitò in tutto il mondo, il gruppo farmaceutico Angelini avviò un'astuta campagna pubblicitaria per promuovere l'uso sistematico dell'Amuchina Gel, descritta come unica ed indispensabile barriera contro il contagio. Tutto ad un tratto, prendemmo coscienza dei milioni di microbi che da sempre brulicano nelle nostre mani e gli ipocondriaci addirittura iniziarono a sviluppare la paranoia verso tutto ciò che, per un motivo o per l'altro, finisce a contatto con esse. Sono nati, così, computer con tastiere antibatteriche, WC autosollevanti ed autoigienizzanti ed abbiamo assistito ad un'impennata nelle vendite dei disinfettanti.Nasce ora un nuovo strumento per la prevenzione dei contagi in genere: la maniglia per porte autosterilizzante, progettata dal designer coreano Choi Bomi. L'idea è tanto semplice quanto efficace: al suo interno, è alloggiata infatti una lampada UV che si accende solo quando la porta è chiusa e di fatto si ha il contatto con l'apposito sensore inserito nello stipite, mentre si spegne appena viene aperta e, pertanto, impugnata da una mano potenzialmente infetta. In breve tempo, potrebbe diventare un must per tutti i bagni presenti nei luoghi pubblici, visto che ormai tutti sappiamo che lavarsi semplicemente le mani con acqua e sapone non è sufficiente ad eliminare ogni inquilino indesiderato e l'influenza 2010-2011 è dietro l'angolo. Il potenziale commerciale della maniglia autosterilizzante non dev'essere sfuggito neppure ai membri della giuria dell'ambito Red Dot Design Award, che l'hanno insignita del titolo di miglior concept dell'anno. Adesso mancano soltanto i pulsanti - degli ascensori, dei distributori automatici di bevande, delle fotocopiatrici, ecc. - che rilasciano ioni d'argento, proprio come gli spazzolini, e poi potremo vivere finalmente in un mondo pressoché asettico. Ma siamo davvero certi che tutto questo sia positivo per il nostro organismo? Se prestiamo ascolto all'allarme lanciato dagli specialisti circa l'(ab)uso di antibiotici che sta verificandosi in Italia da lungo tempo, si prospettano scenari futuri decisamente inquietanti: super-batteri resistenti ad ogni tipo di farmaco attaccheranno sistemi immunitari alle prime armi e, così, rischieremo d'essere spazzati via da un banale raffreddore. Forse dovremmo riconsiderare i consigli delle nonne, quando dicevano che ai bambini va concesso di mettersi le mani sporche in bocca, perché in questo modo "si fanno gli anticorpi", non credete?