Innovazione

La gabbia dorata dei titoli import

A distanza di tanti anni il mondo dei videogiochi rispetta ancora una regola non scritta ma reale che costringe spesso gli utenti a dover attendere mesi prima di poter giocare ad alcuni titoli di indubbio valore e senza apparenti motivi.

Siamo nel 2011, è vero, eppure spesso mi domando come mai certe brutte abitudini non cambino mai. Mi riferisco, da addetto ai lavori, al fatto che fin da tempi non sospetti il mondo videoludico è sempre stato regolato da leggi a volte non sempre chiare, sorrette da ragioni evidenti o supportate da scelte di marketing vere e proprie. Un mistero insomma per chi vuole solo divertirsi con i bei giochi.

Con questa mia riflessione vorrei portare l’attenzione sul fenomeno del cosiddetto mercato Import, probabilmente meno forte ed evidente rispetto a venti anni fa o sconosciuto all’utenza più giovane, ma sicuramente non scomparso ed anzi, tuttora vivo e vegeto. Ad alimentare questo mercato “parallelo” fatto di videogiochi spesso molto belli e che meriterebbero di essere giocati da tutti e non di restare confinati in un solo territorio (quello giapponese spesso e volentieri) non è certo l’utenza, ma chi tira le fila e decide che cosa, quando e dove pubblicare un determinato titolo, senza pensare alle conseguenze di ogni scelta.

Due esempi che mi vengono in mente, ad avvalorare questa mia teoria, purtroppo fin troppo confermata dai fatti anche nel recente periodo e con titoli che in passato hanno rappresentato esclusive delle maggiori case di sviluppo sono The Last Story (qui la recensione su UpperPad) per Nintendo Wii, epica avventura in chiave fantasy, nonché l’altrettanto coinvolgente Xenoblade. Se per il primo vi sono ancora diversi dubbi legati al suo approdo in suolo americano o europeo, il secondo è stato ufficialmente confermato da Nintendo. Perché dunque attendere ogni volta così tanti mesi per poter “regalare” ai giocatori prodotti validi senza farli stare sulle spine? A voi le vostre riflessioni.

Roberto Ritondo

1 maggio 2011
Ora in Edicola
Scopri il mondo Focus. Ogni mese in edicola potrai scegliere la rivista che più di appassiona. Focus il magazine di divulgazione scientifica più letto in Italia, Focus Storia per conoscere la storia in modo nuovo ed avvincente e Focus Domande & Risposte per chi ama l'intrattenimento curioso e intelligente.

Gli eccessi della Rivoluzione francese raccontati attraverso la tragedia delle sue vittime più illustri, Luigi XVI e Maria Antonietta. La cattura, la prigionia, i processi e l’esecuzione della coppia reale sotto la lama del più famoso boia di Parigi. E ancora: come si studiava, e si insegnava, nelle scuole del Cinquecento; l’ipotesi di delitto politico dietro la morte di Pablo Neruda, pochi giorni dopo il golpe di Pinochet; l’aeroporto di Tempelhof, a Berlino, quando era palcoscenico della propaganda nazista.

ABBONATI A 29,90€

Perché il denaro ci piace tanto? Gli studi spiegano che accende il nostro cervello proprio come farebbe gustare un pasticcino o innamorarsi. E ancora: la terapia genica che punta a guarire cardiopatie congenite o ereditarie; come i vigili del fuoco affinano le loro tecniche per combatte gli incendi; i trucchi della scienza per concentrarsi e studiare meglio; si studiano i neutrini nel ghiaccio per capire meglio la nostra galassia.

ABBONATI A 31,90€
Follow us