Ebay può essere considerata corresponsabile nel caso di vendita di materiale contraffatto sul proprio portale. Lo ha stabilito oggi la Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Viene quindi ulteriormente ribaltato l'ago della bilancia che vede da un lato il colosso internet delle aste online e dall'altro società del calibro di L'Oreal e Tiffany. Se una sentenza precedente aveva infatti dichiarato neutrale il portale questa volta a venire nettamente condannato è il sistema di visibilità delle inserzioni di materiale illegale il quale in pratica viene visto come un aiuto da parte del sistema che in questo modo potrebbe essere ritenuto complice dell'atto illegale. Un cavillo in pratica ma basterebbe questo per vedere partire in ogni Paese dell'Europa diverse cause contro Ebay per vendite di materiale contraffatto.
Gli attuali sistemi di controllo presenti non sono considerati efficaci e molto probabilmente vi saranno dei seri cambiamenti in futuro onde evitare perdite milionarie. Naturalmente come avviene in questi casi la battaglia legale sarà sicuramente ancora lunga e non priva di ulteriori colpi di scena.
E voi vi siete sempre trovati bene con le aste in rete?
Mario De Rosa