Negli anni '80-'90 lo skateboard era di gran moda in America e iniziava a diffondersi come sport anche in Europa grazie ai celebri X-Games, dove si riunivano i migliori skater del mondo e sfoggiavano le loro ultime funamboliche evoluzioni. Ben 25 anni fa nasceva Etnies, marca leader per quanto riguarda l'abbigliamento tecnico in questo ambito, e per questo anniversario è stato costruito il prototipo di questa futura casa-skatepark ideata per il fondatore.
Tutta la struttura di questo locale sarà un vero tabù in quanto non si utilizzeranno le classiche forme euclidee con angoli e muri ma un unico cilindro in grado di essere pattinabile in lungo e in largo: in sostanza è questa l'idea venuta a Francois Perrin di Air Architettura per soddisfare le esigenze di Pierre André Senizergues, pro skater nonchè fondatore di Etnies. Stando al progetto sarà possibile pattinare dall'esterno all'interno senza bisogno di dover scendere dallo skate ma non solo, visto che sarà possibile "grindare" ogni spigolo della casa come tavoli e mobili. Il bello dell'iniziativa consiste, però, anche nell'attenzione riservata verso l'ambiente durante la fase di progettazione: Senizergues è, infatti, un ambientalista doc e ha voluto che la costruzione dell'impianto seguisse alcune regole pro-ambiente. Inanzitutto, la ventilazione sarà naturale e l'orientamento della casa sarà tale da massimizzare l'uso del Sole. Per quanto riguarda l'energia, l'alimentazione proverrà da energia solare e eolica insieme. Anche il prototipo di soggiorno creato a Parigi per il 25° anniversario della nascita di Etnies ha seguito ideali eco-friendly: tutto il legno utilizzato proveniva dai dintorni della capitale francese, in modo da limitare i trasporti di materiale mentre i rifiuti sono stati ridotti al minimo.
Sono sicuro che questa casa diverrà un'icona dello skate, ma allo stesso tempo potrà fornire un esempio di massimizzazione delle risorse nel rispetto dell'ambiente.